di GENNARO SCELZA
VALLO della LUCANIA – Nel mio volume “Il trionfo dell’innocenza”, pubblicato a Marsicovetere(Potenza), alla fine di gennaio 2020,Edizione Dibuono e con la prefazione della Signora dr:ssa Angelina Dibuono,autrice di varie pubblicazioni ed ottima collaboratrice del volume, figurano varie tematiche: l’amore della donna amata,dei genitori, eccc.
Tratteggio solo queste due tematiche che sono presenti nelle poesie, ove sono trattati gli attimi vivi dell’età giovanile e della vecchiaia. Questi ultimi vanno esaminati per trovarvi la delicatezza di quei momenti, che toccano lo spirito e le richieste dell’uomo alla donna toccano l’anima.
SE UN GIORNO………
Se un giorno il fisico non reggerà
il peso degli anni
e si fermerà ad un angolo
di strada solitaria
ed io non so trovare
la via del ritorno
col cuore cercami
e riportami,con garbo,
là dove sono chiusi
tutti i nostri segreti d’amore.
La calma non perdere
e né bistrattarmi,
ma passa la mano,in silenzio,
sul viso rugoso,
sugli occhi stanchi,
sulla fronte infreddolita
e fammi sentire il calore/
di quella sera di luna,
quando il mio ed il tuo cuore
sintonizzarono i battiti/e fummo uno per sempre.
Fa’ che possa passare sereno/dal mondo dei suoni
al silenzio perpetuo.
Sono momenti importanti di formazione dell’uomo e della coppia, in cui si verifica il mondo di vita in comune, improntato alla comprensione, perché l’altro, nel momento di necessità, venga compreso per il passaggio dalla vita terrena”al silenzio perpetuo”. L’impianto della famiglia, poi, è un argomento delicato che va letto, compreso e meditato. In questo il ruolo principale tocca alla donna, che è la parte vitale della coppia e della famiglia.
SENZA DI TE
Ho bisogno di te come l’aria
per respirare
come l’acqua per dissetare,
come il pane per vivere.
Tu dai vigore al fisico
la luce al pensiero,
all’anima ogni speranza.
Senza di te sono come la foglia,
che tempesta improvvisa trasvola,
il tempo avvizzisce,
la terra cancella.
Avvicina,. in silenzio, la mano diletta sul cuore
e fammi sentire
il calore di sempre.
Senza di te, non vedo più domani.
Se la donna è presente,tutto funziona alla perfezione. Se manca,tutto finisce. L’uomo, senza la donna, non ha futuro. E’ destinato a perire. Per questo,è un monito per l’uomo che deve amare,lodare,onorare la donna,che è tutto: sacrificio,onore dignità e lode della famiglia. L’amore dei genitori è trattato con una delicatezza molto marcata. Il padre e la madre sono i cardini della famiglia. Nelle poesie. a loro dedicate, vi alita una spiritualità sublime nei vari momenti della vita. Gli esempi di amore, di vitalità,di sacrificio sono trattati con uno spirito di umanità profonda,che tocca il cuore. Se uno di loro è mancato nel corso della vita,questo segno scava un solco profondo nell’animo del figlio,solco che lo accompagnerà dolorosamente per tutta la vita.
GENNARO SCELZA
Usare la penna per esprimere un dettato dell’anima, si può chiamare poesia. Il nostro recondito sentire: l’amore, la gioia, il dolore, la paura, sono tra i tanti sentimenti che ognuno di noi prova durante la propria vita. I grandi poeti greci, latini e di tutte le parti del mondo come Adriano, Catullo, Orazio, Ovidio, Eschilo, Omero e alcuni dei nostri più vicini, il sommo Dante, il vate D’Annunzio, Leopardi, Quasimodo, Ungaretti, Pasolini, Pascoli, Carducci, hanno sublimato, nel tempo, un modo particolare di scrittura che rappresenta anche il profondo sentimento, esso si chiama poesia. Scrivere una poesia è aprire il proprio cuore, dire un intimo dettato che ci coinvolge nel breve periodo della nostra esistenza. Che cosa sarebbe l’uomo senza la poesia?
Complimenti ad Gennaro Scelza….sa farlo anche Lui molto bene….
L’arte della poesia è destinata ad essere eterna…non muore mai….
1) – Ti ringrazio,Pasquale,dei complimenti.
Il tuo commento mi è piaciuto. Avvicinarmi a tutti i poeti dei tempi,mi mette in imbarazzo.
Loro sono stati grandi,sì,nell’esprimere i sentimenti d’amore,di paura,di gioia,di dolore,ecc.
Io cerco di fare del mio meglio nel manifestare i miei sentimenti poetici, che sono la dimostrazione del mio modesto mondo di vita.
Grazie,grazie di cuore!
Ti saluto affettuosamente.
2) -Grazie,Franco Ds! E’ vero:l’arte poetica testimonia il vissuto di chi la pratica ed è tramandata ai posteri.
Ti saluto.
.