Dr. PIETRO CUSATI
(giurista – giornalista)
Roma,8 maggio 2020 . Sull’andamento dei prezzi di vendita al dettaglio e dei prezzi di acquisto all’ingrosso di generi alimentari di prima necessità, detergenti, disinfettanti e guanti,l’Antitrust,l’Autorità della Concorrenza e del mercato,AGCM, ha avviato un’indagine conoscitiva per acquisire dati al fine di individuare fenomeni speculativi di sfruttamento dell’emergenza sanitaria a base dell’aumento dei prezzi. Dalle analisi preliminari svolte dall’Antitrust sui dati Istat ,sono emersi a marzo 2020, per i prodotti alimentari, aumenti dei prezzi rispetto a quelli correnti nei mesi precedenti differenziati a livello provinciale. I maggiori aumenti si riscontrano in aree non interessate da “zone rosse” o da misure rafforzate di contenimento della mobilità.L’Antitrust ,l’Autorità della Concorrenza e del Mercato,AGCM ,organo a tutela della concorrenza sui mercati economici, nota anche con il nome,diritto alla concorrenza, “anti-monopolio”.L’Autorità garante ritiene che laconcorrenza conduce a una distribuzione più efficiente di merci e servizi a prezzi più bassi e a una migliore qualità. L’AGCM,con sede unica a Roma,svolge la sua attività in piena autonomia, è un’ organo collegiale , indipendente. Il Presidente e i componenti sono nominati dai Presidenti di Camera e Senato e durano in carica sette anni, non rinnovabili. L’attuale Presidente Roberto Rustichelli è in carica dal 6 maggio 2019. Il Segretario Generale, che ha il compito di sovrintendere al funzionamento degli uffici ed è il responsabile della struttura, viene nominato dal Ministro dello Sviluppo Economico su proposta del Presidente dell’Autorità. Nel 2005 è stato riconosciuto all’Autorità il potere di imporre sanzioni e nel 2007 le competenze sono state anche ampliate. Infatti è stata introdotta la tutela del consumatore contro tutte le pratiche commerciali scorrette delle imprese nei confronti dei consumatori. Se un’impresa tenta di falsare le scelte economiche del consumatore, ad esempio, omettendo informazioni rilevanti, diffondendo informazioni non veritiere o addirittura ricorrendo a forme di indebito condizionamento, l’Antitrust interviene anche in via cautelare e imponendo sanzioni che possono arrivare a 5 milioni di euro . La tutela contro le pratiche scorrette si estende anche alle micro-imprese, cioè alle entità, società o associazioni, che, a prescindere dalla forma giuridica, esercitano un’attività economica, anche a titolo individuale o familiare, occupando meno di dieci persone e realizzando un fatturato o un totale di bilancio non superiori ai due milioni di euro all’anno. L’Antitrust può anche accertare le clausole contrattuali vessatorie inserite nei contratti con i consumatori.
Inoltre l’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato in questa fase di emergenza sanitaria, economica e sociale ritiene di fondamentale importanza assicurare che i prodotti considerati essenziali per la protezione della salute e per fronteggiare l’emergenza restino disponibili a prezzi concorrenziali. L’Autorità non esiterà ad utilizzare tutti gli strumenti a sua disposizione per agire contro le imprese che cercheranno di trarre profitto dalla attuale situazione, con accordi di cartello o abusando della propria posizione dominante. I consumatori che intendono segnalare una pratica commerciale scorretta o una pubblicità ingannevole possono farlo tramite posta ordinaria inviando la segnalazione a Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato, Piazza Giuseppe Verdi 6/A – 00198 Roma.Per consentire all’Autorità di svolgere al meglio il proprio compito di tutela è importante che i segnalanti siano il più possibile precisi e dettagliati nel descrivere i fatti e forniscano, se disponibili, copia dei documenti o dei messaggi per i quali si chiede l’intervento.