Uno straordinario momento di fede, storia, arte e cultura. Presso la Grotta di San Michele a Olevano sul Tusciano, venerdì 8 maggio, alle ore 10,00, si celebrerà, in occasione della tradizionale festa patronale, una Santa Messa, senza popolo, ma trasmessa in streaming, in onore di San Michele Arcangelo storicamente protettore dalle pestilenze.

da Franco Poeta

 

La Grotta è stata per molti secoli luogo di pellegrinaggio internazionale e penitenza e oggi è uno dei siti archeologici più importanti al mondo di studio dell’alto medioevo. In occasione dell’evento saranno suonati da due esperti musicisti le riproduzioni dei flauti ritrovati recentemente nella Grotta e risalenti a quel periodo. Per i noti motivi di sicurezza legati alla pandemia, saranno ammessi all’evento solo le persone autorizzate dal Sindaco e necessarie per la celebrazione.

Venerdì 8 maggio 2020, alle ore 10,00, presso la Grotta di San Michele in Olevano sul Tusciano, in occasione della tradizionale festa patronale dedicata al patrono, San Michele Arcangelo, visti i divieti di assembramenti dovuti alla pandemia, si celebrerà presso la Grotta una Santa Messa senza popolo, ma che verrà trasmessa in streaming sulla pagina Facebook di Radio Flash, per permettere alla popolazione di partecipare spiritualmente ad un evento estremamente sentito dalla comunità olevanese.

Per l’occasione verranno suonate, da esperti musicisti, le fedeli riproduzioni degli antichi flauti rinvenuti nella Grotta durante i più recenti scavi. I flauti ritrovati nella Grotta di San Michele sono tra i più antichi strumenti musicali funzionanti ritrovati nel corso di ricerche archeologiche.

La celebrazione che si terrà questo venerdì assume un significato estremamente particolare per il momento storico che il mondo sta vivendo a causa della pandemia. San Michele Arcangelo, infatti, nell’antica tradizione popolare rappresenta anche colui che allontana le epidemie e le pestilenze. Significativa a tale proposito è la statua dell’Arcangelo posta su Castel Sant’Angelo a Roma che lo vede con la spada fiammeggiante scacciare vittorioso la pestilenza che afflisse la città eterna nel VI secolo. Tracce confermate anche presso la Grotta di Olevano sul Tusciano, dove i pellegrini andavano a sciogliere i voti deponendo, in una sorta di cammino penitenziale, i sassi che rappresentavano i loro peccati. Oggi quei peccati possono essere rappresentati dagli insulti alla natura che l’uomo continua a fare nel suo egoismo e a cui, in parte, forse la natura si è ribellata con questa pandemia.

La Santa Messa di venerdì 8 maggio è stata resa possibile, seguendo tutte le norme di sicurezza richieste da questo particolare momento, dalla sensibilità dell’Amministrazione Comunale di Olevano sul Tusciano e del suo Sindaco, Michele Volzone e dal Parroco dell’Unità Pastorale di Olevano, don Marco De Simone, che celebrerà la Santa Messa, e dallo staff di Radio Flash, diretto da Antonio Lanzotto che permetterà la partecipazione spirituale dei fedeli attraverso lo streaming su internet (pagina facebook di RadioFlash).

Un ringraziamento particolare va ai musicisti, Angelo Plaitano e Pasquale Di Lascio del gruppo “I sette bocche”, attenti studiosi di musica antica e popolare, che suoneranno le riproduzioni degli antichi flauti che accompagnavano le celebrazioni nella Grotta di San Michele.

La Fondazione Cassa Rurale Battipaglia e Banca Campania Centro, che da mesi stanno portando avanti un progetto per la valorizzazione turistico-culturale del territorio Olevanese, sono accanto a questa iniziativa.

Si ricorda infine che la partecipazione fisica all’evento sarà consentita solo alle persone necessarie all’evento, autorizzate ufficialmente dal Sindaco e nel rispetto delle normative anticovid in vigore. Non sarà permessa la salita alla Grotta di nessun altro.

 

 

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