DECRETO DEL MINISTRO DELLA SALUTE ROBERTO SPERANZA DALLA FASE 1 ALLA FASE 2 ALLENTAMENTO DEL LOCKDOWN:a partire dal 4 maggio 2020 “può aver luogo solo ove sia assicurato uno stretto monitoraggio dell’andamento della trasmissione del virus sul territorio nazionale.”

 

 

on. dr. Roberto Speranza - ministro della salute

Roma 2 maggio 2020 – L’indice di contagio Rt è sotto l’1 in tutte le Regioni,se per ipotesi una apertura di tutte le Scuole in Italia in questi giorni,secondo il ricercatore Stefano Merler, della Fondazione Bruno Kessler ’’ il tasso di contagiosità salirebbe a 1,3 e la situazione sarebbe preoccupante” . “In un lavoro che abbiamo pubblicato sulla rivista Science – ha aggiunto il ricercatore Stefano Merlerdella Fondazione Bruno Kessler – abbiamo rilevato che i bambini sotto 15 anni sono il 66 per cento meno suscettibili al coronavirus degli adulti tra 15 e 64 anni. Mentre gli adulti sopra 65 anni sono il 47 per cento più suscettibili degli adulti tra 15 e 64 anni. Significa cioè che i bambini sono quasi quattro volte meno suscettibili rispetto agli anziani”. Il Ministro della Salute, Roberto Speranza, ha firmato il decreto ministeriale con cui vengono definiti i criteri relativi alle attività di monitoraggio del rischio sanitario per l’evoluzione  della situazione epidemiologica. L’allentamento del lockdown a partire dal 4 maggio 2020, “può aver luogo solo ove sia assicurato uno stretto monitoraggio dell’andamento della trasmissione del virus sul territorio nazionale”. Per classificare il rischio sanitario connesso al passaggio dalla fase 1 alla fase 2 sono stati individuati alcuni indicatori con valori di soglia e di allerta che dovranno essere monitorati a livello nazionale, regionale e locale, indicatori di processo sulla capacità di monitoraggio,  di accertamento diagnostico, indagine e gestione dei contatti, indicatori di risultato relativi a stabilità di trasmissione e alla tenuta dei servizi sanitari. Le soglie definite negli indicatori sono volte a mantenere un numero di nuovi casi di infezione da SarsCoV2 stabile ,cioè un aumento limitato nel tempo e nello spazio, anche in ospedali, rsa, case di riposo, e a impedire il sovraccarico dei servizi sanitari. Mentre i valori di allerta identificati serviranno per decidere eventuali revisioni delle misure adottate .Fondamentali per il monitoraggio dell’epidemia sono anche il grado di reattività e “tenuta del sistema sanitario, per assicurare l’identificazione e gestione dei contatti, il monitoraggio dei quarantenati, una adeguata e tempestiva esecuzione dei tamponi per l’accertamento diagnostico dei casi”. L’Agenzia italiana del farmaco (AIFA) ha autorizzato due nuove sperimentazioni cliniche per il trattamento di Covid-19 e un programma di uso compassionevole. Gli studi riguardano uno l’impiego del medicinale Sarilumab, un inibitore dell’interleuchina IL6, e l’altro l’utilizzo di Idrossiclorochina negli operatori sanitari ad alto rischio. Il programma di uso compassionevole è invece relativo al farmaco Solnatide. Con i due nuovi studi autorizzati salgono complessivamente a 15 le sperimentazioni cliniche che hanno ricevuto il via libera di Aifa. L’ utilizzo di Sarilumab:si tratta di uno studio monocentrico di “dose escalation” a singolo braccio in aperto che prevede l’utilizzo di Sarilumab, un inibitore dell’interleuchina IL6, per il trattamento di Covid-19. Lo studio è volto a valutare la sicurezza e l’efficacia clinica di Sarilumab nei pazienti adulti ricoverati in ospedale a causa di una polmonite Covid-19 grave sulla base della percentuale di pazienti che mostrano un miglioramento della funzione respiratoria. Lo studio arruolerà 40 pazienti adulti in totale, per un periodo di circa 6 settimane.Utilizzo di Idrossiclorochina :si tratta di uno studio multicentrico, multinazionale, che valuterà l’efficacia e la sicurezza della profilassi con Idrossiclorochina negli operatori sanitari ad alto rischio. L’ Agenzia del farmaco richiama l’attenzione sul fatto che l’uso profilattico di Idrossiclorochina deve essere considerato esclusivamente nell’ambito di studi clinici. Inoltre,il programma di uso compassionevole con Solnatide, riguarda il trattamento dell’edema da permeabilità polmonare in pazienti affetti da COVID-19 con insufficienza polmonare acuta. Solnatide è un farmaco attualmente non autorizzato, ma in sviluppo clinico per il trattamento della Sindrome da distress respiratorio acuto (ARDS) e dell’edema polmonare.L’Istituto Superiore di Sanità con la riapertura delle attività produttive rivolge alcuni consigli pratici a chi si trova nella condizione di dover usare la propria auto o vetture in car sharing, utili in questa fase di avvio della fase 2 .Dopo aver guidato o essere stati dentro un autoveicolo lavarsi sempre le mani e non toccarsi occhi, naso e bocca.L’utilizzo delle mascherine non è necessario se si viaggia da soli, ma lo diventa se si è insieme a persone che non convivono nella stessa abitazione o che hanno sintomi respiratori.All’interno dell’auto si può viaggiare al massimo in due persone, mantenendo la distanza di sicurezza ,il passeggero deve sedersi sul sedile posteriore destro, e, se possibile, tenendo aperto il finestrino.In caso  si utilizza un’auto in car sarin:se si ha a disposizione un panno a microfibra e un preparato a base di alcol, pulire tutte le superfici che possono essere state toccate da altre persone: volante, leva del cambio, freno a mano, bocchette dell’aria, cinture di sicurezza, indicatori di direzione, interruttori per tergicristalli e luci, specchietto retrovisore interno, leva per regolare lo specchietto retrovisore esterno, chiavi, maniglie.Si possono utilizzare i guanti, avendo però cura di non toccarsi gli occhi, il naso e la bocca, di sfilarli al rovescio e di smaltirli nell’indifferenziata. L’uso dei guanti non sostituisce mai la corretta igiene delle mani.Pulire le superfici interne dell’auto con un panno in microfibra e preparati a base di alcol. L’uso di candeggina e amuchina non è consigliato perché l’ipoclorito di sodio presente potrebbe avere un’azione aggressiva su pelle e plastica.Controllare i filtri dell’aria condizionata. Per una pulizia in profondità, togliere anche il filtro dell’aria, e sanificare le bocchette e i tubi che mettono in circolo l’aria stessa.Usare l’aspirapolvere sulla tappezzeria, oppure se si sceglie di lavarla farlo con gli appositi prodotti detergenti.

 

Dr. PIETRO CUSATI

(Giurista – giornalista)

 

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