La redazione
SALERNO – La notizia che La Regione Campania ha rinnovato per altri 12 anni l’autorizzazione integrata ambientale in favore delle Fonderie Pisano ha scatenato l’ira dei 5stelle e di Legambiente che hanno diffuso i sotto indicati comunicati stampa:
Mov. 5 Stelle
I consiglieri regionali Cammarano e Viglione: “Regalo in pieno lockdown a chi inquina da decenni”
“Il 20 aprile scorso, con un blitz in piena emergenza sanitaria, la Regione Campania ha rinnovato per 12 anni l’Autorizzazione integrata ambientale alle Fonderie Pisano. Un vero e proprio colpo di mano in un periodo in cui l’attenzione è rivolta alla situazione emergenziale e durante il quale non è neppure possibile una sacrosanta manifestazione di protesta da parte delle comunità di residenti”. E’ quanto denunciano i consiglieri regionali M5S Michele Cammarano e Vincenzo Viglione.
“Un procedimento tanto più assurdo se si considera che, da quanto si evince nel decreto col quale si dà il via libera per 12 anni alle Fonderie Pisano – sottolineano Cammarano e Viglione – addirittura l’Arpac non avrebbe fatto pervenire alcun elemento ostativo in merito a una situazione a dir poco drammatica per il grado di inquinamento che da sempre produce tale attività. Inoltre, nonostante le centinaia di segnalazioni dei residenti e le denunce del Comitato salute e vita sulle emissioni nauseabonde provenienti dallo stabilimento, risulta che l’Asl non ha mai proceduto a sopralluoghi o altri adempimenti al fine di verificare l’entità dell’impatto sull’ambiente e, dunque, le conseguenze sulla salute pubblica. La nostra pretesa, a nome della comunità di residenti, è che l’ente regionale, che ha in maniera completamente irresponsabile rilasciato questa autorizzazione in pieno lockdown, lo ritiri immediatamente, dimostrando di avere realmente a cuore la salute dei cittadini”.
Legambiente Campania
Legambiente: “Un colpo di mano fatto in silenzio. Un’azione incomprensibile, mentre da tutti i settori partono appelli per una nuova ripartenza rispettosa della salute dei lavoratori, dei cittadini e del territorio”
“In piena emergenza coronavirus, e mentre si lavora per individuare strategie efficaci per uscire dal lockdown in sicurezza, la Regione concede, sottotraccia, l’autorizzazione integrata ambientale per 12 anni alle Fonderie Pisano in località Fratte nel salernitano. Un vero colpo di mano fatto in silenzio come nelle peggiori tradizioni. Un’azione incomprensibile, mentre da tutti i settori partono appelli per una nuova ripartenza rispettosa della salute dei lavoratori,dei cittadini e del territorio. Non è più il tempo di scorciatoie, di scarso respiro. Paradossalmente, esistono in questo momento, inedite possibilità di ricostruire un solido rapporto di fiducia tra politica e cittadini. Ancora una volta si è persa l’ occasione per il rilancio vero , duraturo e sostenibile delle politiche industriali della nostra Regione”
In una nota Mariateresa Imparato, presidente Legambiente Campania con Elisa Macciocchi presidente Circolo Legambiente Salerno e Antonio D’Auria presidente Legambiente Valle dell’ Irno commenta la decisione della Regione Campania di rinnovare l’Autorizzazione Integrata Ambientale (AIA) con una validità di 12 anni per le Fonderie Pisano nel salernitano.