da Uff- Stampa
«La Commissione vuole dare certezze alle PMI italiane? Benissimo, mi dia una data in cui i miliardi promessi saranno disponibili». Lucia Vuolo, europarlamentare della Lega, ieri ha chiesto in teleconferenza al Commissario agli affari interni, Thierry Breton maggiori certezze agli imprenditori del settore turistico. Il Commissario Breton, in estrema sintesi ha ribadito le parole della Presidente Ursula Von der Leyen “faremo tutto entro l’estate 2020”. Ma, nonostante le scuse all’Italia della tedesca Von der Leyen, e con miliardi di euro di fondi messi a disposizione, alla Vuolo non basta. «Annunciano miliardi di fondi europei neanche fossero caramelle, annunciano tutto poi si scusano degli annunci. L’ennesima gaffe? – ricorda la Vuolo – la richiesta della Presidente agli europei di rimandare le vacanze. Realista o meno, c’è modo e modo di spiegare il futuro. Forse a Bruxelles non lo capiscono, ma senza certezze, senza tempi puntuali, qualsiasi discorso resta al vento e nient’altro». Nel corso della Commissione Trasporti e Turismo, l’audizione del Commissario agli Affari interni con delega al turismo è avvenuta a distanza con l’intervento di Lucia Vuolo che ha ribadito, ancora una volta, con dati alla mano, la necessità di un Commissario ad hoc per il turismo. L’emergenza Covid19 poi, ha certamente acuito questa mancanza. «Nel 2018 il settore dei viaggi e del turismo ha contribuito direttamente al PIL dell’Unione per il 3,9%, occupando direttamente oltre 12 milioni di europei. In tutti questo, l’emergenza Coronavirus sta danneggiando e continuerà per tante settimana, direttamente o indirettamente, quasi 30 milioni di persone. In Italia – ha continuato l’europarlamentare campana – secondo uno studio dell’Università Bocconi, le misure di distanziamento sociale bruceranno 118 miliardi di euro, il 6,6% del PIL. L’estate 2020 sarà durissima».