Il PASTICCIOTTO

 

Immaginate di passare davanti ad una pasticceria un profumo vi invita ad entrare: ecco appena sfornati dei pasticciotti !!  Irresistibilmente decidiamo di  gustarne uno caldo: il profumo della crema e la consistenza della pasta frolla appena sfornata…impossibile resistere  al primo morso!! Si palesano al palato tutte le sue peculiarità…

Il Pasticciotto nasce nel lontano 1475a Galatina  nella pasticceria Ascalone.

I pasticciotti di Ascalone sono inoltre a tiratura limitata: non ne vengono prodotti mai più di 100 al giorno.

Pare che anche papa Wojtyla ne rimase incantato durante un suo viaggio, tanto da farseli recapitare in Vaticano negli anni seguenti!

Questo dolce ebbe la sua massima diffusione negli anni ’70  e da qui varie interpretazioni…

Noi abbiamo realizzato   la ricetta  napoletana: il pasticciotto dal guscio di pasta frolla e  ripieno di crema pasticcera, con l’aggiunta di amarene.

ngredienti: (teglia da 22 dm)
Per la crema:
500 ml. Latte
2 uova intere
Buccia di limone
4 cucchiai di zucchero
4 cucchiai di farina
Per la frolla:
3 uova intere (2 intere + 1 tuotlo)
130 gr. Zucchero
200 gr burro  o margarina
½ bustina di lievito per dolci
500 gr. Farina manitoba
Amarene q.b.
1 albume di uovo
Zucchero a velo

Procedimento

Iniziamo con il preparare la crema: in una casseruola mettiamo a riscaldare il latte, in un’altra, con una frusta, sbattiamo le uova, aggiungiamo lo zucchero, la farina setacciata, il latte riscaldato e la buccia di limone. Poniamo sul fuoco e giriamo costantemente fino a quando la crema raggiunge la sua densità…

Versiamo la crema in una ciotola capiente e ricopriamo con la pellicola per evitare che si formi la pellicina, e lasciamola raffreddare.

Passiamo a preparare la pasta frolla: in una planetaria, con la frusta, iniziamo a sbattere le uova intere con lo zucchero;   a seguire aggiungiamo il burro a temperatura frigo e la mezza bustina di lievito.

Sostituiamo la frusta con la S per impastare e continuiamo a lavorare l’impasto aggiungendo man mano la farina setacciata…

Quando l’impasto avrà preso corpo, versiamolo dalla planetaria su un tavolo da lavoro infarinato e continuiamo la lavorazione con le mani. Avvolgiamo l’impasto con la pellicola e lasciamo che si riposi in frigo, nella parte più fredda, per almeno 30 minuti…

A questo punto, imburriamo ed infariniamo la teglia, quindi, dividiamo l’impasto in due parti uguali: stendiamo una metà e la posizioniamo nella teglia, eliminando l’eventuale impasto che eccede e riempiamo la teglia con la crema pasticcera, distribuendo, sopra, in ordine sparso, le amarene…

Ora prendiamo la seconda parte dell’impasto, la stendiamo e copriamo il tutto…

Eliminiamo la parte in eccesso della frolla e andiamo a legare i lati della stessa.

Con una forchetta facciamo dei fori sull’impasto e, con un tuorlo d’uovo, ne spennelliamo la superficie…

Riponiamo in forno statico, preriscaldato a 170°gradi, per circa 45 minuti…

Una volta sfornato il dolce, lasciamolo intiepidire e serviamolo con una spolverata di zucchero a velo ..  il dolce è servito  !!

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