Dr. PIETRO CUSATI
Roma,17 APRILE 2020 – Il Governo con l’ultimo Dpcm 10 aprile 2020 ,ha prorogato fino al 3 maggio 2020, tutte le misure per contrastare il diffondersi del contagio da coronavirus . «È importante che i nostri Paesi lavorino insieme alla ricerca del vaccino per superare al più presto l’emergenza Covid-19. Una volta trovato il vaccino sarà fondamentale farsi carico di distribuirlo a tutti. Anche a quei Paesi che non hanno la possibilità di garantirlo ai loro cittadini», ha dichiarato il ministro della Salute, Roberto Speranza, durante la riunione dei ministri G7. In attesa che riparte la fase 2 restiamo ancora a casa e inchiodati alla TV ,nel momento più atteso e temuto della giornata,l’appuntamento che attendiamo con trepidazione dal 10 marzo scorso il bollettino, quasi un rituale , la conferenza stampa della Protezione Civile delle ore 18,00 e vedere chi compare a fianco del Capo della Protezione Civile l’Abbruzzese Angelo Borrelli, uomo pratico che snocciola i numeri della pandemia, in cui deve dirci quanti sono i deceduti. Ovviamente il punto della situazione sulla diagnosi e la terapia compete agli esperti di turno ,ai luminari ,tutti molto bravi che usano termini a cui mai ti eri soffermato, pre triage, dispositivi per ventilazione individuale, studio di sieroprevalenza, AIFA ,agenzia italiana del farmaco ed altri. Si alternano in conferenza stampa e affiancano Borrelli, il professor Silvio Brusaferro che è il Presidente dell’Istituto superiore di sanità , il professor Massimo Galli che è un infettivologo del Sacco di Milano.Uno di questi esperti che interviene è il Prof. Franco Locatelli , quale Presidente del Consiglio Superiore di Sanità(CSS).Un eminente studioso, di grandissimo valore ed eccellenza del nostro Paese, che ha il potere di tranquillizzare immediatamente chi l’ascolta, senza nascondere la realtà, chi lo conosce da vicino lo descrive come una persona molto umile che con un tono rassicurante e rigore scientifico,spiega come ci si difende dal contagio sulla pandemia da covid -19 : “È assolutamente possibile che le goccioline di saliva cadendo su alcune superfici dei nostri ambienti familiari piuttosto che lavorativi per un po’ di tempo possano avere al loro interno delle cellule che albergano il virus – ha dichiarato il Presidente del Consiglio superiore di sanità durante la conferenza stampa in Protezione civile . È per questo che abbiamo chiaramente raccomandato nel decalogo del ministero della salute l’importanza di lavarsi frequentemente le mani e usare soluzioni detergenti adeguate per rimuovere questa possibile sorgente di infezione”. Ma “questa modalità di contagio è assolutamente marginale rispetto al contagio interumano” . “Non introdurre in casa abiti o scarpe” utilizzate all’esterno è perciò ritenuta dal Prof. Locatelli una “posizione estrema”, che al momento non viene raccomandata. Del prof. Franco Locatelli si è parlato molto del caso del piccolo paziente affetto da una malattia molto rara, trasferito dall’ospedale Great Ormond Street di Londra al “Bambino Gesù” di Roma, il Prof. Locatelli lo ha sottoposto al trapianto di midollo utilizzando le cellule staminali del padre.
Ora il bambino sta bene. Il Prof.Locatelli ha inoltre messo a punto una nuova tecnica di terapia la CAR-T, una tecnica innovativa, che prevede un sofisticato ed approccio di immunoterapia basata sull’ingegnerizzazione genetica dei linfociti T, che vengono potenziati per combattere i tumori. Nato nel 1960 a Bergamo , da dieci anni a Roma, è Primario del Dipartimento di oncoematologia e terapia cellulare e genica dell’ospedale Bambino Gesù di Roma.E’ stato Direttore del reparto di Onco-ematologia pediatrica dell’Istituto di ricovero del Policlinico San Matteo di Pavia dal 2000 al 2010, dall’ottobre 2004 è Presidente dell’Associazione italiana di Ematologia e Oncologia Pediatrica. Coordinatore nazionale del Gruppo italiano sui trapianti di midollo osseo da donatore non consanguineo e Coordinatore di numerosi progetti di ricerca nazionali ed internazionali. Nel 2005 ha ricevuto la medaglia d’oro al merito per la Sanità pubblica. Il Prof. Franco Locatelli , ordinario di Pediatria all’Università la Sapienza di Roma,è autore di oltre 700 articoli pubblicati sulle più prestigiose riviste internazionali. Laureato in Medicina e Chirurgia presso l’Università degli Studi di Pavia con 110/110 e lode, dove poi si è specializzato in Pediatria ed Ematologia. E’ stato ‘Honorary Clinica Visitor’ presso l’Hammersmith Hospital di Londra dove ha studiato le tecniche di trapianto del midollo osseo. Lo scienziato è stato ribattezzato ‘l’angelo bergamasco che salva i bambini’. Il medico è anche un grande tifoso dell’Atalanta.Negli ultimi dieci anni il Prof. Locatelli si è dedicato a diversi progetti di ricerca a livello pubblico nazionale ed europeo promossi dal Ministero della Salute, la Comunità Europea,l’AIRC,l’Associazione Italiana per la ricerca sul Cancro,Telethon ed altri .