CORONAVIRUS – FASE 2 : modalità innovative per uscire gradualmente dal “lockdown”,task force con il supermanager Vittorio Colao per la ripartenza dell’Italia.

 

 

Dr. PIETRO CUSATI

 

Roma,12 aprile 2020 – Lockdown prolungato fino al 3 maggio 2020.Il lavoro per la fase 2 è già partito, individuare soluzioni urgenti ed efficaci, una task force di 16 esperti e un protocollo sicurezza sul lavoro, dobbiamo inventarci nuovi modelli organizzativi nel lavoro, modelli più innovativi che tengano conto della qualità della vita, elaborare proposte da offrire al Governo per il progressivo e graduale ritorno alla normalità con riguardo alle più generali relazioni di comunità. Occorrerà valutare, al riguardo, tutti i molteplici profili coinvolti, sociali, economici, psicologici, culturali”,lo  ha annunciato il premier Giuseppe Conte. La cosiddetta “fase 2”, dell’emergenza, quella della «convivenza con il virus»,   lo studio e la  preparazione è stata  affidata a un gruppo di lavoro composto da personalità di alto livello,c’è anche l’ex ministro del lavoro nel governo Letta, Presidente dell’Istat,l’economista Giovannini,docente a Tor Vergata ed alla Luiss , sociologi, psicologi, esperti dell’organizzazione del lavoro e manager,  guidato dal manager bocconiano,  Vittorio Colao, Cavaliere del lavoro nominato da Giorgio Napolitano , master in business administration ad Harvard, cinquantotto anni, nato a Brescia , la carriera lavorativa inizia a Londra con i primi passi in Morgan Stanley, la sua famiglia è di origine calabrese,  della provincia di Catanzaro. Una «missione civile».«Mi metto al servizio del Paese», e così ha deciso di dirigere l’organismo della «ricostruzione», con poteri e competenze interministeriali,e che già a dalla denominazione evoca scenari post-bellici. Seguendo la condotta di sempre: «Non cavalcare l’onda, mai dominarla. Perché se cerchi di dominarla, ti massacra» ,d’integrità assoluta ,da giovane è stato un carabiniere.

dr. Pietro Cusati (giurista - giornalista)

‘’Con un ruolo attivo dello Stato, che deve investire nella scuola, nella sanità, nell’ambiente e non rilevare aziende in crisi , e della società civile. Solo con più educazione, studio e senso civico riusciremo a gestire trasformazioni tecnologiche con un rilevante effetto sui corpi sociali’’. Colao,  ascolta ma è un decisionista. Quando lavorava a Omnitel il suo soprannome era l’Internazionale.

E’ un cattolico democratico ,un riformista molto meritocratico: crede nel primato della competenza e insieme ha una spiccata sensibilità sociale. E’uno che cerca di capire, studia e prova le soluzioni.  Se non lo faranno lavorare, andrà via e amici come prima. Ama la bici, il wind surf, la lettura. La task force chiamata a fare uscire il Paese dalla crisi generata dal Covid 19, avrà il compito di far rialzare l’Italia  travolta dall’emergenza sanitaria , secondo le parole di Conte: “modificare le logiche dell’organizzazione del lavoro sin qui consolidate, di ripensare alcuni radicati modelli organizzativi di vita economica e sociale”.Componenti di diritto  della task force  il commissario Domenico Arcuri e il capo della protezione civile Angelo Borrelli. Il pool  dialogherà con il comitato tecnico scientifico,oltre a Vittorio Colao,già amministratore delegato della multinazionale di telefonia Vodafone e della R.C.S., figurano nel comitato di esperti in materia economica e sociale Elisabetta Camussi, professoressa di Psicologia sociale, Università degli Studi di Milano ‘Bicocca’, Roberto Cingolani, responsabile Innovazione tecnologica di Leonardo, già Direttore scientifico dell’Istituto Italiano di Tecnologia (IIT), Riccardo Cristadoro, consigliere economico del Presidente del Consiglio – Senior Director del Dipartimento economia e statistica, Banca d’Italia, Giuseppe Falco, amministratore delegato per il Sistema Italia-Grecia-Turchia e Senior Partner Managing Director di The Boston Consulting Group (BCG), Franco Focareta, ricercatore di Diritto del lavoro, Università di Bologna ‘Alma Mater Studiorum’, Enrico Giovannini, professore di Statistica economica, Università di Roma ‘Tor Vergata’, Giovanni Gorno Tempini, presidente di Cassa Depositi e Prestiti, Giampiero Griffo, coordinatore del Comitato tecnico-scientifico dell’Osservatorio nazionale sulla condizione delle persone con disabilità,  Filomena Maggino, consigliera del presidente del Consiglio per il benessere equo e sostenibile e la statistica – Professoressa di Statistica sociale, Università di Roma ‘La Sapienza’, Mariana Mazzucato, consigliera economica del Presidente del Consiglio – Director and Founder, Institute for Innovation and Public Purpose, University College London, Enrico Moretti, professor of Economics at the University of California, Berkeley, Riccardo Ranalli, Dottore commercialista e revisore contabile, Marino Regini, professore emerito di Sociologia economica, Università Statale di Milano; Raffaella Sadun, professor of Business Administration, Harvard Business School, Stefano Simontacchi, Avvocato, Presidente Fondazione Buzzi, Fabrizio Starace, direttore del Dipartimento di Salute Mentale e Dipendenze Patologiche dell’AUSL di Modena – Presidente della Società Italiana di Epidemiologia Psichiatrica .

 

 

 

 

 

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