Angela D’Alto
SALERNO – “Piena fiducia nei carabinieri di Salerno. Sono convinto che anche la magistratura fugherà ogni dubbio sul loro operato”. Così il Questore della Camera dei Deputati Edmondo Cirielli (FdI) interviene dopo l’apertura di un’indagine dovuta da parte della Procura di Salerno su cinque militari del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Salerno a seguito della presunta aggressione ai danni di un uomo in zona San Leonardo. “Dal video che è stato diffuso sui social network è evidente che i militari si sono trovati di fronte ad un energumeno esagitato con problemi psichici, che non solo non si è fermato ad un posto di blocco ma – secondo quanto sostenuto in una nota ufficiale dagli stessi carabinieri salernitani – ha tentato di investire prima un militare e, successivamente, ha aggredito ripetutamente gli altri uomini in divisa scaraventandoli a terra, tanto da rendere necessario l’arrivo di un’altra pattuglia alle due già presenti sul posto. I militari, quindi, non hanno potuto fare altro che bloccarlo, anche perché poteva trattarsi (ma fortunatamente non è stato questo il caso) di una persona affetta dal Coronavirus, che avrebbe potuto non solo contagiare loro ma anche altri cittadini che avrebbe potuto incontrare lungo il tragitto. La necessità di neutralizzarlo anche mentre era a terra, che ha scandalizzato i ben pensanti, nasceva dall’ evidente reiterazione più volte messa in atto delle aggressioni una volta in piedi. Semmai – sottolinea il deputato di FdI – bisognerebbe segnalare ancora una volta il ritardo del Governo nell’assegnazione dei taser, che avrebbero rapidamente risolto la situazione in questa evenienza. La si smetta, dunque, di infangare il buon nome dei carabinieri che come tutte le Forze di Polizia, in questa drammatica emergenza sanitaria, sono impegnati senza sosta, a rischio della propria incolumità, a tutelare la sicurezza di tutti i cittadini e a non far dilagare l’epidemia, per colpa dei tanti idioti che non rispettano le ordinanze di contenimento ” conclude Cirielli.