La redazione
SALERNO – Riceviamo da Padula un contributo su come va affrontata la situazione dei capelli bianchi. Volentieri pubblichiamo ritenendo il suggerimento da parte di Maria Lucia Mugno (maestra d’arte in capelli) molto importante anche per la tenuta psicologica dei soggetti interessati dal problema:
“Care amiche e cari lettori. Come primo articolo voglio parlarvi di un naturale avvenimento che accade agli esseri umani, una trasformazione fisiologica che per molti è segno di invecchiamento e decadimento estetico, per altre persone è segno di saggezza e di maturazione. Molti, infatti, mi chiedono come mai i capelli diventano canuti, ossia tendano a perdere il loro colore iniziale e a diventare, inesorabilmente, bianchi. La risposta è la seguente: il capello si presenta variamento colorato grazie alla melanina, la fabbrica delle sostanze coloranti. L’atrofia dei melanociti, costituenti della melanina, è la causa dell’incanutimento. Infatti, quando i melanociti non producono melanina, il capello diventa incolore (bianco).
Ma quali sono le cause che accelerano il naturale processo di incutimento dei capelli?
Le cause possono essere varie. Il capello può essere danneggiato sia dall’inquinamento atmosferico , dal fumo e dallo stress ma anche da lavori tecnici sbagliati. Altra causa è la cattiva alimentazione che porte della anomalie al cuoio capelluto; quindi il consiglio è di non fare mai mancare in una sana alimentazione il lievito di birra, uova, latte, carne e pesce.
Maria Lucia Mugno