Maddalena Mascolo
SALERNO – I consulenti del lavoro, professionisti dell’assistenza alle aziende e tramite essenziale tra le aziende e gli Enti di previdenza, hanno anche loro i problemi di “regolarità contributiva” che assillano proprio tutte le aziende ed anche il sistema socio-economico-lavorativo del nostro Paese.
Nessuno ci aveva, forse, mai pensato ma è proprio così; spesso le giovani leve dell’attività di consulenza del lavoro incontrano serissimi problemi per far fronte ai vari ed onerosi contributi che devono versare per poter continuare a far parte di un Ordine importante e qualificante qual è quello dei “Consulenti del lavoro”.
Questa esigenza, quasi di sopravvivenza, è stata recepita dopo numerose discussioni e svariati ripensamenti dall’Ordine nazionale anche attraverso l’ ENPACL (Ente Nazionale di Previdenza e Assistenza dei Consulenti del Lavoro) che è sceso direttamente in campo organizzando a Salerno un convegno per chiarire nei minimi dettagli il “provvedimento straordinario di incentivazione alla regolarità contributiva” che lo stesso Enpacl, in perfetto accordo con i vertici nazionali dell’Ordine, ha di recente emanato e diffuso tra tutti gli iscritti agli ordini delle varie province italiane.
Insomma, ad ogni consulente del lavoro in sofferenza contributiva (l’Ordine ha una propria cassa di previdenza e assistenza che, comunque, soggiace alle stesse regole della previdenza nazionale) potrà scegliere ed adottare la migliore soluzione tra le varie proposte inserite nel provvedimento; tutte dirette ad un aiuto concreto e sensibile dei professionisti in difficoltà, prima di giungere ad una risoluzione drastica del rapporto con la revoca dell’abilitazione ad esercitare ufficialmente l’attività di consulenza.
La delicatezza degli argomenti trattati non potevano non richiamare la folla delle grandi occasioni che è, appunto, accorsa in massa nei saloni del Mediterranea Hotel di Salerno per seguire, giovedì mattina 20 febbraio 2020, i lavori del convegno e le varie interessantissime relazioni tecniche dispiegate nel corso della mattinata che è stata aperta dal saluto iniziale di Carlo Zinno,. Presidente dell’Ordine dei Consulenti del Lavoro; Zinno ha rimarcato l’esigenza dei consulenti di regolarizzare la loro posizione contributiva e l’assoluta disponibilità dello stesso Ordine di venire incontro alle difficoltà economiche di tutti gli iscritti.
Ha continuato la ritualità dei saluti Edmondo Duraccio (Presidente Consulta CPO Campania) che si è intrattenuto molto sugli aspetti poco conosciuti circa l’impegno profuso da egli stesso e dalla struttura rappresentata (Consulta CPO) nella preparazione e nell’emanazione del suddetto provvedimento straordinario.
Ha chiuso i saluti Alfonso Izzo (Presidente Regionale ANCL Campania) che, da diverso tempo a questa parte, riesce ad aggregare alla sua voglia di cambiamento radicale dell’Ordine sempre più numerosi consensi da colleghi e da osservatori.
E’ toccato, poi, a Francesco Duraccio (Segretario del Consiglio Nazionale Ordine Consulenti del Lavoro) che con grande capacità comunicativa ha invitato tutti i consulenti, soprattutto quelli della provincia di Salerno, a mettere in campo anche l’impossibile per continuare a mantenere una regolarità previdenziale che per Salerno è stata da sempre u il fiore all’occhiello.
Di grande interesse, come dicevo, gli interventi dei relatori incentrati su: “Il valore dell’associazione nella previdenza di categoria” (Dario Montanaro – Presidente Nazionale ANCL); “Le grandi opportunità del sistema ENPACL” (Gianfranco Ginolfi – Consigliere di Amministrazione ENPACL); “ENPACL 2020: Il nuovo regolamento e la regolarizzazione contributiva” – (Vanda Mazzi – della Direzione Generale ENOPACL); “La rilevanza disciplinare dell’inadempimento contributivo” (Roberto Tempesta – Componente CDN Consulenti del Lavoro).
I lavori del convegno sono stati moderati dal giornalista Aldo Bianchini (Direttore Responsabile di questo giornale).
La partecipazione al convegno ha attribuito n. 4 crediti formativi ai fini della formazione continua obbligatoria.
L’affollata giornata di lavori si è conclusa con una sobria e suggestiva cerimonia nel corso della quale sono stati insigniti con una targa tutti i consulenti del lavoro della provincia di Salerno che hanno superatro i 25 anni di attività professionale.