Le sarde a beccafico all’arancia è una ricetta nata tra il 1700/1800, tramandata dai domestici delle cucine baronali siciliane.
Questo piatto nasce modificando un piatto prelibato dell’epoca, nel quale, gli ingredienti principali erano degli uccelletti : i beccafichi!
Il nome beccafico deriva dal fatto che tali volatili amavano nutrirsi di fichi maturi…
Per smorzare il sapore della sarda, non sempre fresca, veniva utilizzato il limone, agrume più forte dell’arancia. Oggi si usa indifferentemente limone o arancia…
Ingredienti:
10 Sarde
5 cucchiai di Pangrattato
20 grammi di Uvetta
20 grammi di Pinoli
2 Filetti di acciughe sotto sale
1 Arancia
1 cucchiaino di Zucchero
quanto basta di Olio extravergine di oliva
qualche fogliolina di Alloro
quanto basta di Sale.
Procedimento:
Iniziate preparando l’impanatura interna degli involtini: dunque in una padella sciogliete i filetti di acciuga con un filo d’olio e, quando questi saranno completamente disfatti, unite il pangrattato e togliete dal fuoco…
Aggiungete ora 2 cucchiai di olio a crudo e unite l’uvetta, i pinoli e lo zucchero, amalgamate il tutto e lasciate che si raffreddi…
Ora prendete le sarde deliscate, posizionatele sul piano di lavoro e farcitele con qualche cucchiaio di impanatura; quindi richiudetele, mantenendo la codina all’insù…
Ungete una teglia e sistemate le sarde alternandole con alcune foglie di alloro, quindi salate e cospargete con il succo dell’arancia spremuta, dopodiché riponete in forno preriscaldato a 200 °C per una decina di minuti…
A cottura avvenuta,spegnete e coprite il tutto con della carta da forno, quindi lasciate raffreddare…
Il piatto è servito!!