da Dr. Alberto Di Muria
Padula-Tingersi i capelli è una pratica sempre più diffusa. Ma anche se non ce ne rendiamo conto, potrebbe danneggiare i capelli e il cuoio capelluto. Le tinture per capelli contengono un insieme di sostanze chimiche aggressive e non è una sorpresa che possano danneggiare i capelli. Tra le sostanze chimiche che possono essere presenti troviamo ammoniaca. perossido di idrogeno e sostanze sensibilizzanti come la parafenilendiamina (PPD).
Ognuna di queste sostanze chimiche potrebbe causare dei problemi, dal seccare i capelli al farli diventare fragili e inclini alla rottura. Lo fanno collaborando insieme, come una vera e propria squadra. L’ammoniaca permette alla tintura di penetrare all’interno del capello gonfiandolo e sollevando le cuticole, la parte protettiva che ricopre i capelli. Il perossido d’idrogeno distrugge il colore naturale dei capelli, seccando anche il capello. Le sostanze chimiche, inoltre, eliminano lo strato lipidico naturale che protegge il capello, lasciandolo ruvido ed esposto a eventuali danni. Anche le tinture usate come additivi coloranti possono causare dei problemi. Le sostanze sensibilizzanti, in particolar modo la PPD, sono conosciute come comuni allergeni. Combinati, questi ingredienti possono essere molto dannosi e provocare perfino la perdita dei capelli a causa della rottura.
Sfortunatamente i danni non riguardano solo i capelli. L’esposizione frequente alle sostanze chimiche usate nelle tinture per capelli può causare altri problemi al cuoio capelluto. Tali sostanze possono rimuovere i lipidi protettivi o il sebo dal cuoio capelluto, lasciandolo esposto e vulnerabile ai danni causati dall’ambiente, dai prodotti per lo styling e da altri agenti irritanti.
D’altra parte. A volte i sostituti sono peggio degli originali. Ad esempio l’ammoniaca è spesso sostituita dalla monoetanolammina. Ora, l’ammoniaca è nociva se ingerita, ma a monoetanolammina è nociva se ingerita, nociva se inalata, nociva se a contatto con la pelle. E quando facciamo una tinta per capelli il contatto con la pelle c’è sicuramente.
Infine, c’è sempre la paura che troppe tinture facciano venire i tumori. Un rapporto dello IARC , l’Agenzia internazionale per la ricerca sul cancro dell’OMS, datato 2010, classifica le ammine aromatiche e altri coloranti anche naturali tra i carcinogeni probabili per l’uomo, ma valuta il rischio come consistente solo per i professionisti. Lo stesso rapporto conclude che le tinture per capelli non sono classificabili tra i carcinogeni umani se se ne fa un uso personale.
E’ quindi fondamentale scegliere bene il prodotto da usare, affidandosi ad un consiglio esperto per trovare quelli più sicuri e testati da validi lavori clinici.