Aldo Bianchini
TEGGIANO – E’ stata necessaria la svolta epocale ai vertici della Pro Loco di Teggiano per cambiare decisamente le sorti della Principessa Costanza che rischiava di spegnersi lentamente e di perdersi definitivamente intorno ai tavoli enogastronomici e dentro i suggestivi vicoli di Teggiano nella pesante calura estiva che anche nel 2019 ha creato non pochi problemi ai figuranti ed agli stessi principini.
C’è voluta tutta la saggezza, la costanza e la capacità di mediazione di Biagio Matera (avvocato) che dal giorno in cui ha assunto la presidenza della Pro Loco ha avviato una rivoluzione epocale interna trascinando l’intero consiglio direttivo verso posizioni più riformiste, moderne ed al passo con i tempi.
In pratica il presidente Matera ha fatto capire a tutti che così come era impostata la grande manifestazione “Alla tavola della Principessa Costanza”, celebrata ogni anno nei giorni 11 -12 e 13 agosto, era destinata sempre più a implodere su se stessa invece di allargare i suoi orizzonti per occupare più spazi durante l’anno solare ed entrare decisamente nel novero dei “pochi eventi” che il territorio regionale riesce ad esprimere in un mercato eccessivamente inquinato da cortei storici e sagre luculliane.
Insomma l’avvocato Biagio Matera ha capito, per tempo, che continuare con le tre giornate estive, intestardendosi contro ogni cambiamento, non poteva che portare al lento ma inesorabile ridimensionamento dell’idea geniale nata dalla mente di Elio Cantelmi e dei suoi più stretti collaboratori. Di certo la sua linea progettuale innovativa ha incontrato degli ostacoli ed ha dovuto rinunciare a vecchie e consolidate alleanze; ma si sa che ogni innovazione lascia sul campo almeno delle ferite insanabili.
Partendo dall’assunto storico che le Principesse non esistono e non escono soltanto sotto il cocente sole estivo è arrivata, finalmente, la svolta di Matera che ha letteralmente trascinato la dolce e bella Costanza sotto la neve di Teggiano per lasciarla all’ammirazione di migliaia e migliaia di concittadini e di turisti che hanno affollato il percorso principesco concedendo un consenso forse inaspettato ma sicuramente meritato.
Scrivo con molta convinzione ciò che sto scrivendo, non lo faccio né per piaggeria e né per reconditi aspetti economici; lo faccio perché la “svolta storica di Matera” corrisponde più o meno a quanto diversi anni fa e per molti anni io stesso ho scritto in merito all’esigenza di cambiamento ed alla necessità di sviluppare in più periodi dell’anno la storia d’amore e di politica che la bella Costanza ebbe modo di vivere negli splendidi scenari teggianesi.
Non fui compreso, anzi maldestramente contestato dallo stesso Cantelmi che non aveva capito il mio spirito critico assolutamente indipendente e costruttivo; un pomeriggio del mese di settembre del 2008 mentre ero in piazza a Teggiano con un mio nipotino e stava colloquiando con un giovane avvocato del luogo che mi chiedeva garbatamente di chiarire la genesi del mio pensiero in materia organizzativa della grande manifestazione, fui avvicinato da una signora che con fare minaccioso cercò, addirittura, di prendermi a schiaffi.
Rimasi correttamente in silenzio ed al mio posto per rispetto della presunta “parità di genere” ma non potetti evitare lo spavento per mio nipote di cinque anni; in quella occasione compresi che, spesso, fare giornalismo di inchiesta e di proposta può costare dei sacrifici.
Ora con la “svolta di Matera” tutto sembra essere stato ricondotto nel solco giusto del rinnovamento di una grossa manifestazione che solo se spalmata in più parti dell’anno può diventare evento.
L’avvocato Biagio Matera, presidente della Pro Loco di Teggiano, sa confrontarsi ed anche decidere; ha ancora molto da lavorare ma se tanto mi da tanto è già sulla buona strada per scalare nuovi e meritati successi, dopo quello travolgente del “COSTANZA WINTER EDITION” di fine anno 2019.