Dott. Vincenzo Mele
SALERNO – Sono quasi 4.000 le persone che, nella serata di Venerdì 6 Dicembre, hanno partecipato a Piazza Amendola alla manifestazione organizzata dalla sezione salernitana del Movimento delle Sardine. Un insieme eterogeneo di persone di tutte le età, di tutti i ceti sociali, colori e nazionalità ha ricordato a tutti noi che l’ignoranza e la disinformazione producono solo odio e razzismo e che l’accoglienza è un dovere ed un imprescindibile elemento di cui una società che si ritenga civile deve fregiarsi. Il Movimento delle Sardine, nato come movimento apolitico e pacifista, è esploso il 14 Novembre a Bologna durante un comizio del segretario della Lega Matteo Salvini. Il nome del movimento trae ispirazione dall’espressione “stretti come sardine”, poiché gli organizzatori miravano a riempire completamente Piazza Maggiore e vi sono riusciti.
Ad intervenire in questa occasione sono stati Stefano Cibarelli e Tonino Altamura, membri attivi delle Sardine, Francesco Napoli, Presidente dell’Arcigay a Salerno e il giornalista Marco Giordano. Durante la manifestazione, Tonino Altamura ha letto passi della Costituzione e de “Lo Stato siamo Noi” di Piero Calamandrei, poi i partecipanti hanno intonato “Bella ciao”. Tra i musicisti che hanno prestato la propria arte alla manifestazione figurano il cantautore Rocco Scarano e la Compagnia Daltrocanto.
direttore: Aldo Bianchini