Dott. Vincenzo Mele
SALERNO – Nella serata di Sabato 30, ad Asunción, si sono giocate le semifinali del Mondiale di Beach Soccer.
L’Italia ha vinto 8-7 nell’extra-time contro la Russia, staccando il pass per la finale, sotto una pioggia battente sferzata dal vento. Nel primo tempo passa in vantaggio la Russia con Novikov, ma gli Azzurri pareggiano subito con un colpo di testa del capitano Francesco Corosiniti, raddoppiando poi con Dario Ramacciotti. Nel secondo tempo la squadra russa, allenata dal CT Mikhail Likhachev, pareggia con Makarov, ma Ramacciotti riporta in vantaggio l’Italia, vantaggio vanificato immediatamente dalla doppietta di Zemskov, che porta avanti la Russia per 4-3. Nel terzo tempo Gabriele Gori sale in cattedra che realizza una doppietta, intervallata dal goal di Romanov, portando l’Italia avanti 5-4. Il capocannoniere segna la sua tripletta personale siglando il 6-4 per la squadra del CT Emiliano Del Duca. Tuttavia, dopo il terzo goal di Ramacciotti, l’altalena delle emozioni continua con la rimonta della Russia grazie a Romanov e a Makarov: i tempi regolamentari finiscono 7-7 e si rendono necessari i supplementari.
Nell’extra-time Paporotnyi ferma fallosamente Emanuele Zurlo ricevendo un rosso diretto. L’attaccante del Catania BS, eroe ai quarti di finale contro la Svizzera, segna su rigore la rete del definitivo 8-7 che porta in finale gli Azzurri a undici anni dall’ultima volta. L’Italia affronterà Domenica 1° Dicembre il temibile Portogallo che ha vinto per 2-1 nella lotteria dei rigori contro il Giappone, dopo che il tabellino era stato fissato sul 3-3 nei regolamentari per non venir variato nell’extra-time.
I portoghesi passano in vantaggio con Leo Martins, ma a due minuti dalla fine del primo tempo Ozu Moreira firma l’1-1 per i giapponesi che, successivamente, raddoppiano con Shusei Yamauchi. I lusitani non si scoraggiano e nel terzo tempo ritrovano il vantaggio grazie alla doppietta di Bê Martins, ma vengono raggiunti da Takuya Akaguma che sigla il goal del 3-3. Nella lotteria dei rigori gli errori di Ozu e Tabata permettono alla squadra di Mario Narciso il passaggio in finale.
direttore: Aldo Bianchini