BANCA CAMPANIA CENTRO: Un’economia a misura d’uomo contro la crisi climatica

Da ufficio stampa BCC

BATTIPAGLIA – Il presidente di Banca Campania Centro, Silvio Petrone, è tra i firmatari del Manifesto “Un’economia a misura d’uomo contro la crisi climatica”, promosso dal presidente della Fondazione Symbola Ermete Realacci, dal presidente di Coldiretti Ettore Prandini, dal presidente di Confindustria Vincenzo Boccia, dall’amministratore delegato di Enel Francesco Starace, dal direttore della Sala Stampa del Sacro Convento di Assisi Padre Enzo Fortunato, da Catia Bastioli di Novamont e già firmato da oltre 50 esponenti del mondo economico, sociale e culturale.

Nell’ambito del suo impegno per l’Ambiente e contro la crisi climatica, Banca Campania Centro Cassa Rurale e Artigiana, attraverso il suo presidente Silvio Petrone, ha firmato l’importante e significativo Manifesto redatto dalla Fondazione Symbola, da Coldiretti, da Confindustria, dal Sacro Convento di Assisi e da Novamont, “per costruire un mondo più sicuro, civile e gentile”.

Il Manifesto che ha già visto la firma di oltre 50 esponenti del mondo economico, sociale e culturale italiano, oltre che quella di centinaia di persone impegnate in questo ambito, sottolinea come “affrontare con coraggio la crisi climatica non è solo necessario ma rappresenta una grande occasione per rendere la nostra economia e la nostra società più a misura d’uomo e per questo più capaci di futuro”.

Un Manifesto che invita ad affrontare questa sfida, ribadendo l’importanza di un’economia circolare e sostenibile, una “Green Economy” che rende più competitive le nostre imprese e produce posti di lavoro, “affondando le radici, spesso secolari, in un modo di produrre legato alla qualità, alla bellezza, all’efficienza, alla storia delle città, alle esperienze positive di comunità e territori”.

Banca Campania Centro già da anni porta avanti con la Fondazione Symbola il progetto “Banca delle Qualità Campane” che si pone in questa linea nella valorizzazione delle eccellenze e delle reti.

Tutti temi quindi, cari a Banca Campania Centro, che proprio nei giorni scorsi ha annunciato, attraverso il suo presidente Silvio Petrone, un forte e rinnovato impegno su queste tematiche che nei territori di cui è espressione sono ancora più sentite e importanti.

Da mesi, prima i giovani Soci del Club Kairòs, con un progetto per far nascere esperienze di startup che si rifanno all’Economia Circolare e Sostenibile, e che ha prodotto nove progetti che daranno lavoro e testimonianza di un modo nuovo di fare sviluppo, poi l’intera Banca Campania Centro, attraverso i suoi 8000 soci che hanno approvato e sostenuto attraverso nuove idee, il progetto della Banca per una serie di iniziative di sostegno proprio a quell’economia a misura d’uomo capace di contrastare la crisi climatica che il Manifesto, oggi firmato, propone con forza.

“Firmare il Manifesto proposto da Symbola, Coldiretti, Confindustria, Novamont e Convento di Assisi, è stato per noi naturale – ha dichiarato il presidente di Banca Campania Centro, Silvio Petrone – la nostra Banca continuerà nel suo impegno rifacendosi ai propri ultracentenari Valori e a quelli espressi con così tanta forza dal Manifesto a cui abbiamo aderito con entusiasmo”.

 

 

 

 

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Affrontare con CORAGGIO la crisi climatica non è solo necessario ma rappresenta una grande occasio­ne per rendere la nostra economia e la nostra società più a misura d’uomo e per questo più capaci di FUTURO. È una sfida di enorme portata che richiede il contributo delle migliori energie tecnologiche, istituzionali, politiche, sociali, culturali. Il contributo di tutti i mondi economici e produttivi e soprattutto la PARTECIPAZIONE dei cittadini. Importante è stato ed è in questa direzione il ruolo dell’ENCICLICA LAUDATO SI’ di Papa Francesco.

Siamo convinti che, in presenza di politiche serie e lungimiranti, sia possibile azzerare il contributo netto di emissione dei gas serra entro il 2050. Questa SFIDA può rinnovare la missione dell’Euro­pa dandole forza e centralità. E può vedere un’Italia in prima fila. Già oggi in molti settori, dall’indu­stria all’agricoltura, dall’artigianato ai servizi, dal design alla ricerca, siamo protagonisti nel campo

dell’ECONOMIA CIRCOLARE E SOSTENIBILE. Siamo, ad esempio, primi in Europa come percentuale di riciclo dei rifiuti prodotti.

La nostra GREEN ECONOMY rende più competitive le nostre imprese e produce posti di lavoro affon­dando le radici, spesso secolari, in un modo di produrre legato alla qualità, alla BELLEZZA, all’efficienza, alla storia delle città, alle esperienze positive di COMUNITÀ e territori. Fa della COESIONE SOCIALE un fattore produttivo e coniuga EMPATIA e tecnologia. Larga parte della nostra economia dipende da questo.

I nostri problemi sono grandi e antichi: non solo il debito pubblico ma le DISEGUAGLIANZE sociali e territoriali, l’illegalità e l’economia in nero, una burocrazia spesso inefficiente e soffocante, l’incertezza per il presente e il futuro che alimenta paure. Ma l’ITALIA è anche in grado di mettere in campo risorse ed esperienze che spesso non siamo in grado di valorizzare. Noi siamo convinti che non c’è nulla di sbagliato in Italia che non possa essere corretto con quanto di giusto c’è in Italia.

La SFIDA DELLA CRISI CLIMATICA può essere l’occasione per mettere in movimento il nostro Paese in nome di un futuro comune e migliore.

Noi, in ogni caso, nei limiti delle nostre possibilità, lavoreremo in questa direzione, senza lasciare indietro nessuno, senza lasciare solo nessuno. Un’Italia che fa l’Italia, a partire dalle nostre tradizioni migliori, è essenziale per questa sfida e può dare un importante contributo per provare a costruire un MONDO PIÙ SICURO, CIVILE, GENTILE.

I PRIMI FIRMATARI

ERMETE REALACCI Presidente Fondazione Symbola

ETTORE PRANDINI Presidente Coldiretti

VINCENZO BOCCIA Presidente Confindustria

FRANCESCO STARACE Amministrazione delegato Gruppo Enel

ENZO FORTUNATO Direttore Sala Stampa Sacro Convento Assisi

CATIA BASTIOLI Amministratore delegato Novamont

MARIA ROSA BARAZZA Presidente Anci Piccoli Comuni Veneto

LEONARDO BECCHETTI Economista

DONATELLA BIANCHI Presidente WWF Italia

STEFANO BOERI Architetto

ALDO BONOMI Sociologo

LUIGINO BRUNI Economista

MARCO BUSSONE Presidente UNCEM

ANTONIO CALABRÒ Vice Presidente Assolombarda

SUSANNA CAMUSSO CGIL

ANDREA CARANDINI Presidente FAI

MASSIMO CASTELLI Presidente nazionale Anci Piccoli Comuni

STEFANO CIAFANI Presidente Legambiente

INNOCENZO CIPOLLETTA Economista

MARIO CUCINELLA Architetto

MARCO DE PONTE Segretario generale Action Aid

ROBERTO DELLA SETA Presidente Fondazione Europa Ecologia

FRANCESCO FERRANTE Vice Presidente Kyoto Club

SABRINA FLORIO Presidente Fondazione Anima per il Sociale

NADA FORBICI Presidente Assofloro

MARCO FORTIS Direttore Fondazione Edison

MARCO FREY Presidente Comitato Scientifico Fondazione Symbola

LEOPOLDO FREYRIE Architetto

CESARE FUMAGALLI Segretario generale Confartigianato

ANNAMARIA FURLAN Segretaria generale CISL

ENZO GESMUNDO Segretario generale Coldiretti

ENRICO GIOVANNINI Portavoce ASVIS

ROSALBA GIUGNI LAUDIERO Presidente Marevivo

LELLA GOLFO Presidente Fondazione Marisa Bellisario

MAURO LUSETTI Presidente Legacoop nazionale

MAURO MAGATTI Sociologo ed economista

VINCENZO MANES Presidente Fondazione Dynamo Camp

GAETANO MANFREDI Presidente Conferenza Rettori Università Italiane

GIOVANNA MELANDRI Presidente Human Foundation

GIORGIO MERLETTI Presidente Confartigianato

STEFANO MICELLI Economista

ANGELO MORETTI Direttore generale Consorzio “Sale della Terra” e Referente della Rete dei Piccoli Comuni del Welcome

MARCELLA PANUCCI Direttore generale Confindustria

FRANCO PASQUALI Presidente Forum Fondazione Symbola

CARLO PETRINI Presidente Slow Food

RENZO PIANO Architetto

FRANCESCO PROFUMO Presidente Associazione Fondazioni Casse di Risparmio

FRANCESCO PUGLIESE Amministratore delegato Conad

FABIO RENZI Segretario generale Fondazione Symbola

EDO RONCHI Presidente Fondazione Sviluppo Sostenibile

ROBERTO ROSSINI Presidente Nazionale ACLI

ANDREA ROVENTINI Economista

GIAMPIERO SAMMURI Presidente Federparchi

CARLO SANGALLI Presidente Confcommercio

GIORGIO SANTAMBROGIO Amministratore delegato Gruppo Végé

GIANNI SILVESTRINI Direttore Scientifico Kyoto Club

SERGIO SILVESTRINI Segretario generale CNA

SUOR ALESSANDRA SMERILLI Economista

DOMENICO STURABOTTI Direttore Fondazione Symbola

GIUSEPPE TRIPOLI Segretario generale Unioncamere

DANIELE VACCARINO Presidente CNA

PAOLO VENTURI Direttore AICCON

GIORGIO VITTADINI Presidente Fondazione Sussidiarietà

STEFANO ZAMAGNI Presidente Pontificia Accademia delle Scienze

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