ANNUNZIATA: un’accusa fuori dallo stile comportamentale dell’uomo

 

Aldo Bianchini

avv. Andrea Annunziata, presidente Autorità Portuale Sicilia orientale

SALERNO – La notizia è senza dubbio di quelle scioccanti: “Annunziata: Viaggio a sbafo”, così titola uno dei tanti giornali che velocemente hanno attivato una canea mediatica per mettere in moto un tritacarne nel quale infilare anche l’ultimo dei personaggi rimasto ancora inviolato (eccezion fatta per qualche piccolo ed insignificante incidente) dal punto di vista giudiziario.

La notizia sicuramente andava data ma non c’è stato un solo giornale che abbia non dico assunto le difese di Andrea Annunziata ma almeno che abbia azzardato qualche riflessione sulla strana tempistica e sull’assurdità di quella che, badate bene, non è ancora un’accusa ma soltanto un’ipotesi investigativa; eppure tutta la stampa salernitana ha ricevuto, sempre e comunque, momenti di assoluta, libera e costruttiva collaborazione (anche sul piano pubblicitario) da parte dell’allora presidente dell’Autorità Portuale di Salerno. Naturalmente anche questo giornale, caso più unico che raro, ha potuto ricevere alcuni modesti riconoscimenti per la sua indipendente attività giornalistica; ma almeno questo giornale è uscito subito dal coro ed ha cercato di capirne di più.

Dunque al centro del presunto scandalo ci sarebbe un viaggio di lavoro in Florida (nella fattispecie a Fort Lauderdale) dove sembra siano approdate anche persone estranee all’Autorità Portuale della Sicilia Orientale; per quel viaggio sarebbero stati spesi 27mila euro di denaro pubblico.

Ho conosciuto abbastanza bene l’avv. Andrea Annunziata per poter credere alla veridicità di una simile accusa; il presidente a Salerno come a Catania ha sempre messo al centro della sua azione un’apprezzabilissima attività a livello internazionale recandosi spesso nella “patria del crocierismo internazionale” che, appunto, si trova in Florida nella città di Fort Lauderdale.

Andrea Annunziata, difatti, nell’arco dei tanti anni passati alla guida dell’Autorità Portuale di Salerno e da qualche anno di Catania ha sempre dato un impulso impressionante al “crocierismo da diporto” facendo lievitare le quotazioni di Salerno a livello internazionale e portando, nel contempo, l’attività commerciale su una scala senza precedenti per un porto, come quello salernitano, che rischia di implodere su se stesso da un momento all’altro per le strutture obsolete e per la mancanza totale e storica di spazi retroportuali che Annunziata ha sempre reclamato, giorno dopo giorno.

Dopo la rissa politica con il governatore De Luca e la successiva defenestrazione dalla presidenza salernitana, anche per la scellerata annessione del porto a quello più grande di Napoli, sembrava che qualcuno a Roma avesse capito la sua grande professionalità e la sua enorme capacità di dare alla sua espressione lavorativa un “modello” che in molti Paesi del mondo ci hanno invidiato.

Verosimilmente non è andata così ed al primo cambio di quadro politico nazionale ecco la bufera (come una tempesta in un bicchier d’acqua) abbattersi sul capo del presidente Annunziata, tanto è vero che, come non si era mai registrato prima, è stato immediatamente e cautelativamente sospeso per nove mesi; come dire sospensione senza termine perché, come sempre accade, un’inchiesta giudiziaria non si chiuderà mai in 270 giorni.

Il porto di Fort Lauderdale (Florida - USA)

Insomma è sempre, o quasi, la stessa storia; quando un manager cresce e si impone all’attenzione internazionale comincia inevitabilmente a dare fastidio a qualcuno, quel qualcuno che è da sempre indefinito e indefinibile che spesso passa sotto la denominazione del “grande vecchio”. Questa è la politica, amici lettori, prendere o lasciare.

E pensare che l’avv. Andrea Annunziata, già presidente dell’Autorità Portuale di Salerno e della Sicilia orientale, come funzionava e come funziona la politica lo ha sempre saputo benissimo e lo ha sempre tenuto da conto; spesso nei nostri incontri di lavoro e costruttivi me lo ricordava Egli stesso.

Del resto non a caso e non per caso nell’arco della sua vita politica il presidente Annunziata ha rivestito anche ruoli di governo nazionale come sottosegretario ai trasporti e come governo locale nella qualità di sindaco di San Marzano sul Sarno.

Non resta che seguire molto attentamente l’evolversi della vicenda che porterà, senza dubbio alcuno, alla dichiarazione di perfetta innocenza del presidente Andrea Annunziata.

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