La Festa della Cipolla a San Pietro al Tanagro è stata per anni il cuore pulsante
delle manifestazioni di questo paese e del Vallo di Diano, ma soprattutto ha
rappresentato il momento di maggiore impatto pubblico dell’opera di valorizzazione
di questo prodotto.
Ai più sfugge però il percorso lungo e articolato condotto dalla Pro Loco San Pietro
al Tanagro per il recupero, prima, e la valorizzazione, dopo, della cipolla locale.
E dietro alle cose ci sono sempre le persone.
Il lavoro volontario, intensivo e prolungato negli anni, inevitabilmente porta allo
spegnimento delle vivaci energie iniziali. Le manifestazioni gastronomiche
assorbono sempre così tante forze mentali, fisiche ed economiche che ad un certo
punto sembrano non avere tutto il senso in cui si credeva.
Ecco quindi che può diventare a rischio l’organizzazione di una manifestazione che,
seppur molto sentita ed entrata ormai nel patrimonio di una comunità, richiede
notevoli sforzi da parte degli organizzatori.
Tutto comincia nel lontano 2006, come spesso accade – grazie all’attaccamento
alle proprie radici di alcuni cittadini – quando inizia quel percorso che ha portato
all’organizzazione ultradecennale della celebrata Festa della Cipolla, che ha
soprattutto scandito i passi, piccoli ma continui, di un lavoro punteggiato da attività
ed iniziative.
Si inizia dalla fiera di San Giuseppe (19 marzo) dove si distribuiscono le piantine ai
coltivatori di San Pietro, riprendendo quindi anche la tradizione che vuole questa
fiera essere il luogo in cui, da almeno 150 anni, si trovano le cipolle da piantare a
marzo. E poi si va oltre: alla Fiera di Santa Maria, un’altra fiera storica che si tiene il
15 agosto, è possibile acquistare l’ortaggio di quei coltivatori, che arricchiranno
anche le pietanze cucinate alla Festa della Cipolla.
Si capisce dunque come la Festa non sia che la celebrazione dell’ultimo atto, non
una sagra fine a se stessa.
Ecco perché la Festa della Cipolla è molto più di una sagra.
È il momento di condivisione festosa di una comunità, che ha creduto in un suo
prodotto e lo ha raccontato in modi diversi.