Donato Renzetti e la Filarmonica di Pesaro per il penultimo concerto sul Belvedere di Villa Rufolo

da Uff. Stampa Fondazione Ravello 

Domenica 25 agosto (ore 19.30), penultimo occasione della stagione per assistere ad un concerto sul Belvedere di Villa Rufolo, palco sospeso sul mare, location principe della 67esima edizione Ravello Festival. A salire in pedana l’Orchestra Filarmonica “Gioachino Rossini” diretta da Donato Renzetti che debutta nella Città della Musica con un programma nel quale le rivisitazioni rossiniane e neoclassiche di Benjamin Britten si confronteranno con la vivacità degli originali. Renzetti, dal 2015 Direttore Musicale della Filarmonica, è tra i più celebri direttori d’orchestra della scuola italiana. Oltre ai tanti premi vinti, ha diretto alcune tra le più importanti orchestre del panorama internazionale nei teatri più prestigiosi. Per 30 anni ha insegnato direzione d’orchestra presso l’Accademia Musicale Pescarese affermandosi come il più importante didatta italiano dopo Franco Ferrara: dai suoi corsi sono usciti i migliori direttore d’orchestra italiani oggi in attività, tra i quali Gianandrea Noseda e Michele Mariotti.

A Ravello con la Filarmonica, Renzetti come detto, eseguirà un programma che accosta le geniali sinfonie di Giochino Rossini con le rivisitazioni che ne fecero Britten e Respighi. Le sinfonie hanno goduto di vita propria, anche quando non si eseguivano più da molto tempo le opere per le quali erano state scritte. Testimoniano un estro capace di mutare con il tempo e le situazioni: il comico brillante avanti Il signor Bruschino con l’originale percussione dei violini con l’archetto; la famosa capacità di auto-imprestarsi musica precedente, inserendo varianti per rendere diversa la sinfonia, come nel Sigismondo, che ricalca l’introduzione del Turco in Italia; la monumentale sinfonia per la Gazza ladra che si avvicina ad alcuni fondamentali aspetti drammatici dell’opera; la celeberrima “sinfonia in quattro parti” che introduce il testamento operistico del Guillaume Tell. Lo spirito di Rossini fu sentito congeniale da molti compositori del Novecento, fra i quali Benjamin Britten che volle tradurre in orchestra l’eleganza degli originali rossiniani con sonorità trasparenti e brillanti nelle Soirées musicales, riutilizzate per commentare un film sonoro, e con le Matinées musicale, rispondendo a una commissione per un balletto dell’American Ballet di Lincoln Kirstein. Un altro ammiratore e grande orchestratore di Rossini fu Ottorino Respighi che per i Ballets Russes di Djagilev aveva realizzato su musiche di Rossini, il balletto la Boutique fantastique, e poi dedicherà al genio di Pesaro la gustosa suite Rossiniana. Le doti di orchestratore di Respighi erano ammirate da Toscanini che diffuse in America la fama del compositore battezzando con la Filarmonica di New York, Feste Romane e i Tre corali, sontuosa “interpretazione orchestrale”, che Respighi realizzò dai famosi Choralvorspiele per organo di J.S. Bach.

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Domenica 25 agosto

Orchestra Italia

Belvedere di Villa Rufolo, ore 19.30

Filarmonica ‘Gioachino Rossini’ di Pesaro

Direttore Donato Renzetti

Musiche di Respighi, Britten, Rossini

Posto unico € 50

 

Programma

Ottorino Respighi

Tre Corali P.167, interpretazione orchestrale dai Choralvorspiele di J.S. Bach

 

Benjamin Britten

Matinées musicales seconda suite in cinque movimenti da Rossini, op.24

Soirées musicales, suite in cinque movimenti da Rossini, op.9

 

Gioachino Rossini

Il signor Bruschino, sinfonia

Sigismondo, sinfonia

La gazza ladra, sinfonia

Guillaume Tell, sinfonia

Donato Renzetti

Donato Renzetti è tra i più celebri direttori d’orchestra della scuola italiana. Nel 1976 ha ricevuto il “Premio Respighi” dell’Accademia Chigiana di Siena, nel 1978 ha vinto la medaglia di bronzo al Concorso Ernst Ansermet di Ginevra e nel 1980 è stato vincitore del Concorso Guido Cantelli al Teatro alla Scala. Ha diretto alcune tra le più importanti orchestre del panorama internazionale tra cui la London Sinfonietta, la London Philharmonic, la Philharmonia Orchestra, la English Chamber Orchestra, la DSO Berlino, la Tokyo Philharmonic, la Dallas Symphony, la Belgian Radio and Television Orchestra di Bruxelles, l’Orchestre National du Capitol de Toulouse, l’Orchestre National de Lyon, l’Orchestra del Teatro alla Scala di Milano, l’Orchestra di Santa Cecilia, le Orchestre Sinfoniche della RAI. Ha diretto nei più famosi teatri del mondo, tra cui l’Opéra de Paris, il Covent Garden di Londra, il Grand Théâtre di Ginevra, lo Staatsoper di Monaco, il Capitole di Tolosa, la Metropolitan Opera di New York, la Lyric Opera di Chicago, la Dallas Opera, la San Francisco Opera, il Teatro Colón a Buenos Aires, il Bunka Kaikan di Tokyo, il Megaron ad Atene, oltre che in tutti i maggiori teatri italiani. E’ stato ospite di festival quali Glyndebourne, Spoleto e Pesaro e il Festival Verdi a Parma.

Dal 1982 al 1987 è stato Direttore Principale dell’Orchestra Internazionale d’Italia, dal 1987 al 1992 Direttore Principale dell’Orchestra Regionale Toscana, dal 2004 al 2007 Direttore Principale Ospite del Teatro de Sao Carlos in Portogallo e dal 2007 al 2013 Direttore Artistico e Principale dell’Orchestra Filarmonica Marchigiana. Dal 2015 è Direttore Musicale della Filarmonica Gioachino Rossini.

La sua discografia comprende registrazioni di Schubert, Mozart, Tchaikovsky, Mayr e Cherubini con Philips, Frequenz, Fonit Cetra, Nuova Era e Dynamic oltre che opere quali Attila, Il signor Bruschino, La cambiale di matrimonio e La Favorita; in DVD ha registrato La Fille du régiment al Teatro alla Scala, La Cenerentola al Glyndebourne Festival, La Gioconda all’Arena di Verona e L’italiana in Algeri al Rossini Opera Festival di Pesaro. La sua storica registrazione del Manfred di Schumann con l’Orchestra e il Coro del Teatro alla Scala ha vinto il XIX Premio della Critica Discografica Italiana. Con la Filarmonica Gioachino Rossini ha inoltre registrato tutte le Ouverture di Rossini distribuite nel 2018 dall’etichetta Decca in occasione dell’anniversario del grande compositore pesarese.

Per 30 anni ha insegnato direzione d’orchestra presso l’Accademia Musicale Pescarese affermandosi come il più importante didatta italiano dopo Franco Ferrara: dai suoi corsi sono usciti i migliori direttore d’orchestra italiani oggi in attività, tra i quali Gianandrea Noseda e Michele Mariotti. Dal 2019 ha iniziato un progetto didattico presso l’Alta Scuola di Perfezionamento di Saluzzo in collaborazione con la Filarmonica Teatro Regio Torino. Per i suoi meriti artistici in Italia e all’estero ha ricevuto numerosi riconoscimenti, tra cui il Premio Frentano d’Oro (2002), il Premio Rossini d’Oro (2006) e il Premio Taormina Opera Stars (2016). Futuri impegni operistici lo vedono al Teatro San Carlo di Napoli, al Teatro Lirico di Cagliari, all’NCPA di Pechino, al Nuovo Teatro Nazionale dell’Opera di Tokyo e al Teatro Regio Torino: debutterà inoltre con l’Orchestra Filarmonica di Helsinki, dirigendo per la prima volta in Finlandia la monumentale Sinfonia no. 2 di Alfred

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