da Dr Alberto Di Muria
Padula-La terbinafina è un farmaco antimicotico, diffuso anche con i nomi commerciali di Lamisil e Micutan molto utile nel trattamento delle infezioni fungine della cute e delle unghie. E’ disponibile sotto forma di formulazioni farmaceutiche adatte alla somministrazione per via orale e alla somministrazione per via topica. L’utilizzo della terbinafina è indicato per il trattamento di: onicomicosi ; Tigna, tigna dell’inguine e tigna del piede; infezioni da funghi del genere Candida; Tinea versicolor.
Durante tutto il trattamento con terbinafina per via orale, è necessario monitorare costantemente la funzionalità epatica. Va usata molta cautela nella somministrazione della terbinafina per via orale in pazienti affetti da psoriasi o da lupus eritematoso sistemico preesistenti.
Non sono note interazioni farmacologiche fra la terbinafina ad uso topico e altri farmaci. Tuttavia, non devono essere applicati altri medicinali in corrispondenza della zona di cute trattata. Prima di cominciare il trattamento con terbinafina per via orale, invece, è necessario prestare molta attenzione agli altri farmaci che si stanno eventualmente assumendo.
La terbinafina viene metabolizzata da almeno 7 isoenzimi. L’esposizione alla terbinafina può, pertanto, risultare alterata quando viene somministrata in concomitanza a farmaci che inibiscono o inducono tali enzimi. A sua volta la terbinafina è un inibitore di un isoenzima. Pertanto, i pazienti che assumono in concomitanza farmaci metabolizzati principalmente da questo enzima devono essere monitorati, in particolare se l’interazione può essere clinicamente rilevante.
I farmaci che possono aumentare la concentrazione plasmatica o l’effetto della terbinafina sono: Cimetidina
un farmaco impiegato per ridurre la secrezione acida dello stomaco; Fluconazolo e Ketoconazolo, altri farmaci antimicotici; Amiodarone e altri farmaci antiaritmici. La Rifampicina, un antibiotica, può invece ridurre la concentrazione plasmatica o l’effetto della terbinafina.
A sua volta la terbinafina può aumentare la concentrazione plasmatica o l’effetto di: alcuni beta-bloccanti; antiaritmici; inibitori delle monoamino-ossidasi, farmaci impiegati nel trattamento del morbo di Parkinson;
inibitori selettivi della ricaptazione della serotonina, o SSRI, farmaci antidepressivi; antidepressivi triciclici. Può ridurre, invece, la concentrazione plasmatica o l’effetto di Ciclosporina, farmaco immunosoppressore.
Per questo, prima dell’assunzione è importante informare il medico degli altri medicinali, fitoterapici e integratori assunti.