Aldo Bianchini
NAPOLI – La notizia è di quelle clamorose se dovesse davvero concretizzarsi nelle prossime ore. In questi casi il condizionale è d’obbligo perché non c’è stato verso di verificare l’autenticità della notizia stessa che, comunque, circola nei corridoi bene informati di Palazzo Santa Lucia (dove ha sede la Giunta Regionale della Campania a Napoli); i cordoni del “borsino informativo” sono rigorosamente stretti e nessuna conferma viene a galla; bocche rigidamente cucite; chi sgarra paga sulla propria pelle.
Ma la notizia, comunque, è trapelata e riguarda un dossier alla firma del Presidente Vincenzo De Luca (che è anche responsabile della sanità campana) che potrebbe licenziare il fascicolo anche nelle prossime ore; “chiusura del punto nascita di Polla e implementazione di quello di Sapri”.
Questa è la clamorosa notizia, anche se esiste ancora la possibilità (ridotta al lumicino) che possa trattarsi di fake-news.
Se, però, dovesse essere confermata si tratterebbe di una ennesima e sonora plateale sconfitta di tutti i sindaci del Vallo di Diano, soprattutto di quelli eterodiretti dal kaimano e dal suo staff.; questa sarebbe una nuova dimostrazione della litigiosità e dell’insipienza dei sindaci, e con loro anche tutti i personaggi che governano a vario titolo la vita amministrativa, del V allo di Diano.
Una mazzata senza possibilità di appello e di ritorno. In pochi anni, gli ultimi, lor signori sono stati capaci di perdere il tribunale e il carcere, di far ridimensionare l’ospedale e tutti gli altri Enti di natura pubblica.
La decisione del governatore sarebbe stata presa negli ultimi giorni alla luce del fallimento dei continui tentativi di trovare un accordo tra Sapri e Polla; qualcosa comunque bisognava decidere e il governatore sembra aver deciso drasticamente la chiusura di Polla.
Tanto i sindaci al massimo scriveranno qualche comunicato per poi accodarsi e piegarsi mestamente alle decisioni del capo.
Carissimo Direttore Bianchini,il Vallo di Diano ha già avuto troppe mortificazioni e da ultimo i rifiuti a Polla.
Mi auguro che non si verifica la ventilata chiusura del centro nascita dell’Ospedale di Polla, sarebbe la sconfitta della sanità pubblica per la popolazione che vive a Sud di Salerno ,Vallo di Diano e Golfo di Policastro .
Il Vallo di Diano ha già perso la ferrovia ,il Tribunale e la Casa Circondariale !
C’è bisogno di maggiore presenza e unità tra i 15 Sindaci del Vallo di Diano ,le prime autorità in materia sanitaria,per poter intervenire con sinergia presso la Provincia di Salerno,la Regione Campania e il Ministero della Salute.La rissa all’interno dello stesso partito dei Sindaci del Vallo di Diano è strumentale ! A chi giova? Non certo agli amministrati del Vallo di Diano!