Maddalena Mascolo
SALA CONSILINA – Carlo V d’Asburgo (Gand, 24 febbraio 1500 – Cuacos de Yuste, 21 settembre1558) nei suoi brevi 58 anni di vita terrena ne ha fatte di tutte e di più, fino ad anticipare i tempi del “mitico Re Sole” ed a divenire per il “suo regno” davvero come un sole cocente che no tramontava mai.
Tra l’altro è stato Sacro Romano Imperatore Germanico dal 1519, Re di Spagna (Castiglia ed Aragona) dal 1516, e Principe dei Paesi Bassi come Duca di Borgogna dal 1506 [1]. A capo della Casa d’Asburgo (o Casata d’Austria) durante la prima metà del ‘500, fu padrone di un “impero sul quale non tramontava mai il sole” che comprendeva in Europa i Paesi Bassi (regione storica), la Spagna ed il sud Italia Aragonese, i territori Austriaci, la Germania ed il nord Italia Imperiale, nonché le colonie castigliane e tedesche nelle Americhe.
Carlo V si ritirò nel 1557 in Spagna al monastero di Yuste, dove morì un anno dopo, avendo abbandonato il sogno dell’Impero universale di fronte alla prospettiva del pluralismo religioso e all’emergere delle monarchie nazionali.
All’età di 35 anni, giovanissimo, dopo aver vinto la guerra di Tunisi decise di ritornare nella sua Napoli attraversando a cavallo e in carrozza la Sicilia, la Calabria, la Lucania e la Campania; in poco più di tre mesi, tra abbondanti colazioni, luculliani pranzi e pantagrueliche cene, tutte a base di prodotti tipici delle località attraversate, divenne l’imperatore più acclamato della storia di tutti i tempi.
Per ragioni di convenienza geografico-topografica attraversò anche il Vallo di Diano e di sicuro sostò a Sala Consilina che all’epoca era, oltre alla certosa di San Lorenzo, uno dei pochi avamposti di civiltà borghese e istituzionalmente organizzata.
Ed è a Sala Consilina che, anche quest’anno, viene ricordato in pompa magna il passaggio del mitico Carlo V sul cui regno non tramontava mai il sole; molto probabilmente passò per Sala Consilina agli inizi di agosto dell’anno 1535 d.C.; il suo passaggio a distanza di quasi cinquecento anni viene rievocato nei giorni dal 2 al 4 agosto 2019.
E come nel 1535 anche nel 2019 la popolazione tutta di Sala Consilina rivive la sontuosa accoglienza organizzata a Sala Consilina nel 1535, in occasione del passaggio dell’ Imperatore Carlo V di ritorno dalla spedizione di Tunisi; una rievocazione che rappresenta ormai un appuntamento fisso per migliaia di persone che apprezzano soprattutto l’altissima qualità degli spettacoli e la
genuinità dei migliori piatti della tradizione gastronomica salese.
Scenario della manifestazione saranno le caratteristiche viuzze e le piazzette dei quartieri di Santo Stefano e Santo Eustachio che in tre serate di storia e spettacolo faranno rivivere la suggestiva atmosfera cinquecentesca. Si potranno ammirare portali in pietra, visitare gli antichi palazzi gentilizi (Favata, De Marsico e De Vita) appositamente aperti al pubblico per l’occasione, la Grancia di San Lorenzo, storica dipendenza annonaria della Certosa di Padula e le numerose Chiese (San Giuseppe, Santo Stefano, Sant’ Eustachio, San Nicola) che ancora oggi mantengono inalterato il fascino di un tempo.
Corteo storico col oltre 200 figuranti (corteo dei popolani e corteo dei nobili); inoltre, grazie alla partecipazione di gruppi storici provenienti da tutta Italia e dei tantissimi ragazzi del posto che da anni partecipano alla rassegna, durante i tre giorni di manifestazione si terranno numerosi spettacoli, verranno allestiti mercati rinascimentali ed orientali, accampamenti militari, taverne (DAMA DI BACCO: un vero e proprio “pub rinascimentale”, gioco della dama con le pedine rappresentate da bicchierini di vino locale; AMPOLLA D’ORIENTE: location orientale con arrosticini di pecora e fuoco orientale ossia zolletta di zucchero con alcool aromatizzato, danza
del ventre; VIZI DI CIACCO: un punto di ristoro rinascimentale, gestito da dolci donzelle con degustazione di liquori rinascimentali e dolci squisiti); inoltre, pane e uoglio, pasta, grigliata del
pellegrino, zuppa di fagioli e salsiccia e ruospi ovvero rittelle con le alici e uva passa); centinaia di figuranti saranno impegnati lungo il percorso come giostrai de la terra de la sala (giostre rinascimentali fedelmente riprodotte: tra cui giostra del maialino e giostra delle papere), e come figuranti antichi mestieri, e poi ancora, falconieri, archibugieri, musici, artisti di strada, giullari, , torneo dei quattro cavalieri de la terra de la Sala e giostra degli anelli.
Il rito storico-commemorativo si ripete da ben 2 anni, siamo difatti alla XXVI edizione della rievocazione innanzi descritta. Una edizione che quest’anno sarà caratterizzata da:
- Torneo dei campioni de la Terra de la Sala e sfida con i Saraceni provenienti da altra terra – mercato rinascimentale – accampamento militare e mercato arabo a cura della COMPAGNIA SAN GIORGIO E IL DRAGO di Milano; musiche e percussioni, con spettacoli musicali itineranti e fissi, accompagnati da un soprano e da una ballerina che coinvolge il pubblico in danze rinascimentali a cura della COMPAGNIA DEL CERVO BIANCO di Napoli per il venerdì e il sabato, mentre per la domenica vi sarà il gruppo di musici “Ensamble Musicanti Potestatis” dall’Umbria, musici itineranti con bombarde, cornamuse, liuti, percussioni e corni naturali; Dimostrazione di Alto/Basso volo, parco rapaci; Trombonieri e tamburini a cura dell’associazione PISTOLETTIERII di Monte Castello (SA); giostra degli Anelli a cura dei CAVALIERI DELLA CITTA’ REGIA di Cava dei Tirreni; SBANDIERATORI della città di Cava dei Tirreni; Compagnia I Giullari del Diavolo: tre personaggi incredibili arrivati direttamente dal Medioevo, saltimbanchi, giullari, giocoleria di alto contenuto tecnico, esibizioni con il fuoco, acrobatica e musica dal vivo e in più il meraviglioso spettacolo dei MUSICI DI LILLIPUT.
Ospiti d’eccezione della XXVI edizione:
I Tamburini “Emma Magini” di Camerino, protagonisti della Corsa alla
Spada e Palio della Città di Camerino (MC); Corteo Storico CARLO V del Centro Culturale Int. Le “L.Eianudi”, di San Severo (FG). Delegazione con la partecipazione del Comm. Rosa
Nicoletta TOMASONE, Vice Presidente della RETE di COOPERAZIONE EUROPEA
DELL’ITINERARIO CULTURALE “LE VIE DI CARLO V”, riconosciuto dal
CONSIGLIO D’EUROPA.
Domenica 4 agosto, vestirà i panni dell’Imperatore Carlo V l’Attore, protagonista di numerose fiction di successo e film al cinema, FABIO TROIANO.