Alberto De Marco
SALERNO – Nella serata di ieri 26 luglio a Salerno in Via Fresa, 1 presso la sede dell’Associazione
“L’Abbraccio”, si è tenuta la presentazione del libro : “Eugenio Pacelli, Pio XII, il Pontefice più
amato e vituperato nella storia della Chiesa”, di Alberto De Marco e Duilio Paoluzzi, Casa Editrice
Movimento Salvemini. Il libro di 336 pagine con doppia copertina a colori plastificata, è corredato
dalla migliore carta, che si possa utilizzare per la stampa e da foto a colori ed in bianco e nero,
documenta in modo veritiero ed esaustivo la vita di Eugenio Pacelli, il Pontefice che prenderà il
nome di Pio XII e soprattutto analizza anche attraverso importanti testimonianze il Suo impegno
profuso durante il secondo conflitto mondiale a difesa non soltanto degli ebrei, ma altresì degli altri
perseguitati dal regime fascista e da quello nazista. Questa pregevole opera è stata resa disponibile
al pubblico, al prezzo irrisorio di Euro cinque, grazie “in primis” allo stabilimento Fusco di Salerno,
nonchè alla Casa Editrice Movimento Salvemini, che hanno rinunciato a qualsiasi compenso,
perché l’intero ricavato del libro, come il 5 X 1000 dell’IRPEF, o del modello 730, che sarà
devoluto all’Associazione Amici di Totò … a prescindere ! – Onlus, menzionando il suo Codice
Fiscale o Partita Iva : 07013111005, verranno integralmente utilizzati per realizzare l’importante
progetto sociale e culturale, dedicato a Santa Madre Teresa di Calcutta, ad Antonio de Curtis, Totò e
ad altri autorevoli personaggi, che nella loro esistenza si sono prodigati per i poveri, per i clochard,
per gli emarginati, per gli ultimi tra gli ultimi, per coloro che “non hanno voce”. Nel corso della
manifestazione sono intervenuti il Dott. Matteo Marzano, Presidente dell’Associazione
“L’Abbraccio”, che da tempo assicura un pasto ed una doccia quotidiana ai poveri, grazie al
sostegno economico della Chiesa Valdese, che è abituata a devolvere l’intero importo dell’8 X 1000
alle attività sociali, diversamente da altre religioni ….Hanno fatto seguito gli interventi dell’autore
del libro, il poeta, giornalista e scrittore Alberto De Marco; nonché del Prof. Mario Senatore, uno
spirito poliedrico, che ha impreziosito il pubblico con le sue emozionanti parole. Prima delle
performance della cantattrice di Teatro Livia Spaziano, accompagnata dal Maestro di Pianoforte e
tastiera Mario Alfano, che hanno eseguito vari pezzi di canti religiosi dell’epoca precedente e
contemporanea al Papa Pio XII, “Pastor Angelicus”, si è esibita mirabilmente la giovane attrice
esordiente, Franca Esposito, preparata dall’attrice Livia Spaziano. La serata che ha stimolato grande
interesse ed il desiderio da parte del pubblico di una prossima replica nel mese di settembre, non
poteva concludersi che con la presentazione del Maestro Renato Cocozza, discepolo prediletto del
Maestro Alfonso Grassi, del dipinto olio su tela di 1 m. e 50 cm. X 1. m. che interpreta in modo
sublime “A Livella” di Totò, che è in sintonia con i valori espressi nel corso della serata. Di
quest’opera prossimamente sarà realizzata una scultura in bronzo, che sarà collocata in una sede
istituzionale, munita di un congegno che proietterà delle immagini e farà ascoltare questa poesia
straordinaria, declamata a tre voci: quella del narratore, del marchese e dello spazzino. Il libro di
“Eugenio Pacelli, Pio XII, il Pontefice più amato e vituperato nella storia della Chiesa”, che si
conclude con un appello ed un invito a Papa Francesco. è stato consegnato al Pontefice ricevendone
i ringraziamenti, lo riproponiamo ai nostri lettori: “… Caro Papa Francesco, sembra che stiamo
vivendo un’epoca apocalittica, alla vigilia dello scontro finale tra il bene ed il male. Il Tuo vissuto ci
ricorda ed è coerente con quello di S. Francesco e pertanto Rappresenti adeguatamente la nostra
ultima speranza. Siamo consapevoli che il numero dei nemici e degli ostacoli al Tuo operato è in
continua crescita. Attualmente soltanto il 10% delle parrocchie, ha manifestato interesse al Tuo
Appello. La falsa notizia trapelata in tempi recenti del brutto male che Ti attanagliava, si muove in
questa ottica e persegue “strategie perverse”. La ricchezza ed il potere, il vivere in modo
principesco ogni forma degenerativa del potere, certamente contrastano con la vita di Gesù Cristo,
che è nato in una grotta ed ha rivolto in particolare la Sua attenzione ai poveri, agli ultimi, agli
emarginati e con i principi cristiani, che hanno animato gli Apostoli ed i seguaci della Chiesa
cattolica delle origini, dove per amore del prossimo, si sacrificavano valori primari, come quello
della vita, un considerevole numero di cattolici, si sono immolati persino al martirio, principi
cristiani che ancora oggi animano alcune Comunità Cattoliche, come quelle di S. Madre Teresa di
Calcutta; dei Francescani; di Nomadelfia; etc… Caro Papa Francesco per rivoluzionare la Chiesa e
riportarla alla concretezza delle azioni, è necessario cambiare innanzitutto l’entourage che La
circonda. Con l’occasione desidero ricordare una massima del Giudice Rosario Livatino: “…
Nessuno ci verrà a chiedere quanto siamo stati credenti, ma credibili”. Noi siamo consapevoli che
all’Appello di Papa Francesco, risponderanno molti cattolici, ma soprattutto un numero
considerevole di laici, che in Sua Santità hanno ritrovato uno straordinario punto di riferimento, che
illumina “il cammino dell’umanità” per la realizzazione di una società, che offrirà sicuramente un
futuro alle nuove generazioni …”