Clementina Leone
La narrazione è a tutti gli effetti uno strumento di negoziazione e di cambiamento: un esempio sono le figure retoriche, che rappresentano un mezzo per riflettere su se stessi, sulle proprie emozioni e sul proprio passato, dando modo di narrarlo e di narrare il presente, pronosticando il futuro. “L’uomo è narrativo per natura .. Cominciamo a raccontare storie su noi stessi prima ancora di vivere realmente un evento.”(Alan Parry, 1997). Infatti, se facciamo nostra la definizione che il matematico Henri Poincaré dà (Scienza e metodo, 1906) della creatività come unione di elementi preesistenti in combinazioni nuove, che siano utili, scrivere (e ovviamente parlare), cioè destreggiarsi tra i sintagmi e i paradigmi di Saussure e Jakobson montando (come?) parole (quali?) fino a formare uno fra gli innumerevoli discorsi possibili è in sé e sempre un gesto creativo.
Qualche volta ce ne dimentichiamo. Qualche volta non onoriamo con tutta la consapevolezza necessaria le potenzialità e le responsabilità che l’atto di parlare o di scrivere comporta. Ma perfino scegliendo di dire o non dire una singola frase, e di dire o non dire quella frase o un’altra in un contesto o in un altro, compiamo una scelta che produce nuovo senso. E la compiamo, sissignori, creativamente. Quando iniziamo a scrivere una storia poi, dobbiamo sempre metterci dalla parte del lettore: quello che abbiamo da raccontare lo interesserà? Detto e appurato questo non ci resta che scrivere bene. Scrivere bene non vuol dire solo esprimere il nostro talento, ma potenziarlo grazie ad un insieme di tecniche e accorgimenti che ci aiuteranno a migliorare la nostra espressività. La creatività è una fase misteriosa e indispensabile per produrre un lavoro unico e autentico, ma deve essere sostenuta dal metodo. Lo scrittore deve comprendere quale possa essere il metodo più adatto alla sua scrittura e direi anche all’idea di che ha di scrittura. Per questo i concorsi di scrittura creativa sono fondamentali per imparare a perfezionare il tutto. Uno importantissimo conclusosi da poco, intitolato Concorso di Scrittura creativa Progetto “LibrInscena” promosso dallaRaffaello, c’è stato a Mercato San Severino ed ha riscosso un grandissimo successo. Sono state premiate a Mercato San Severino dall’Assessore del Comune dr.ssa Vincenza Cavaliere, Floriana Filippone, ospite d’onore l’autrice Rosa Tiziana Bruno, membro di giuria, le classi che hanno partecipato al concorso di scrittura creativa, che sono risultate vincitrici, a giudizio insindacabile della giuria, composta da Gabriella Santini, Rosa Tiziana Bruno e Floriana Filippone che sono: 1° Premio sez. A (ex aequo) I.C. Bracigliano, pl. Filzi, classe II B, ins. Iolanda Basile. 1° Premio sez. A (ex aequo) I.C. Bracigliano, pl. San Nazario, classe II A, ins. Delia Rinaldi. 1° Premio sez. B classe VA, Direzione Didattica Baronissi, pl. S. Francesco d’Assisi, ins. Angela Cammarota . 2° Premio, sez. B classi IV e V, 1° Circ. Mercato S. Severino, pl. Pandola, ins. Rachele Romano. 1° Premio “Uno spot per leggere” classi IV e V, 2° Circ. Mercato S. Severino, pl. P.zza Del Galdo, ins. Angela Leo. 2° Premio “Uno spot per leggere” classe III B, 1° Circ. Mercato S. Severino, pl. Coppola, ins. Ines Bacco. Menzione Speciale Premio Universitas Sancti Severini, classi IV A e IV B, 1° Circ. Mercato S. Severino, pl. Coppola, ins. Adriana Della Guardia.