Aldo Bianchini
SALERNO – Molti film (per fermarci alla maniera più visibile di porre i problemi sociali) da decenni continuano a parlare della cosiddetta “meglio gioventù” e del problema connaturato alla bravura ed alla determinazione di questa categoria di giovani di affermarsi nel mondo delle professioni, una voglia che sempre più spesso li spinge lontani alla ricerca del successo.
Per carità, con questo non intendo colpevolizzare nessuno, men che meno un insipiente sistema politico che invece di dannarsi l’anima alla ricerca di soluzioni operative ed occupazionali si trastulla in furiose battaglie per l’ottenimento di un consenso popolare al quale, però, non da mai le giuste e doverose risposte.
In quest’ottica, sicuramente la storia di Claudio Conforti, figlio d’arte, è da raccontare e da sottoporre all’irragionevolezza del “sistema politico” che consente la fuga dei cervelli, dei nostri cervelli, verso altri lidi dove vengono accolti, coccolati, pagati e rispettati esattamente per quello che valgono; da noi, invece, la storia è sempre la stessa, un giovane medico (ma anche altri professionisti) per emergere devono fare la “gavetta della politica” e nel migliore dei casi prostituirsi al potente di turno per essere inserito nel mondo del lavoro.
Il giovane Claudio Conforti ha avuto il coraggio di baipassare tutto questo e da medico di specializzarsi presso la Clinica Dermatologica di Trieste; dove è stato insignito del secondo premio “Marc Larrègue Award” al 24° Congresso Mondiale di Dermatologia per il migliore caso clinico presentato. La premiazione si è svolta presso il Museo Diocesano di Milano, dove Conforti ha presentato ai membri della American Academy of Dermatologists (AAD) e della International League of Dermatological Societies (ILDS) una patologia molto rara di una paziente 52 enne afferita alla Clinica Dermatologica di Trieste per una rara forma di Istiocitosi. Tale riconoscimento sottolinea il grande impegno di tutti i medici della dermatologia triestina per il trattamento e l’inquadramento diagnostico di patologie complesse.
Naturalmente non sono mancati gli attestati di compiacimento da parte della dottoressa Iris Zalaudek, Direttore della SC Clinica Dermatologica di ASUIts e del vicepresidente e assessore alla salute della Regione FVG Riccardo Riccardi .
Ovviamente, ma non era neppure il caso di precisarlo, per il giovane salernitano nato e cresciuto a Salerno nessuna nota di felicitazioni da parte dell’Ordine dei Medici e della Asl del territorio.
Non conosco il dottor Claudio Conforti; conosco il padre Luciano che da decenni si è distinto nella nostra città per il proficuo impegno politico e, soprattutto, per la grande professionalità con cui ha svolto il suo compito di medico legale. Faciler, quindi, prevedere per il giovane Claudio un futuro professionale e personale molto radioso.
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