Clementina Leone
La scorsa settimana si sono concluse le prime tre entusiasmanti giornate dedicate alla SEZIONE PRIVATI del “International Music Competition”. Sono transitati dal 10 al 12 maggio, giovani artisti provenienti da tutti i continenti, facendo diventare Bracigliano il Comune della musica. Volendo ringraziare tutti coloro che hanno collaborato per la buona riuscita di questo emozionante e coinvolgente primo momento, non possiamo non fare i complimenti a tutti i solisti accorsi da Grecia, Lettonia, Cina, Giappone, Germania, Spagna, Kazakhistan, Francia, Albania e, ovviamente, da tutt’Italia (isole comprese!), per confrontarsi, non solo in un’avvincente competizione ma anche per proporre repertori di altissimo livello. Un encomio va ai finalisti, tutti primi assoluti nella serata finale del 12 maggio, che hanno avuto, dalla qualificatisima giuria composta dai seguenti maestri: Francesco Cardaropoli docente del conservatorio di Salerno e direttore artistico, Roberto Rossi prima tromba dell’orchestra della RAi, Ilie Jonescu, già primo violoncello del teatro San Carlo, Volpe Enrico, Volpe Paola, Puzio Michele docenti del conservatorio San Pietro a Majella di Napoli, Maggiore Maurizio e Fioretto Sabato docenti del conservatorio D. Cimarosa di Avellino, Laurenza Marilena, Verdoliva Pasquale e Falzarano Gaetano del conservatorio G. Martucci di Salerno, Sabbatani Eros docente del conservatorio di Pesaro e Pescara, Scannapieco Daniele docente al conservatorio U. Giordano di Foggia, le previste e meritate borse di studio. Ma non finisce qui, dal 15 maggio, il tutto è ripartito con la seconda fase dedicata alle esibizioni delle SCUOLE di ogni ordine e grado, e tra queste anche l’Istituto Comprensivo di Vallata con i docenti di musica Barbato Gallucci, Rocco Puopolo, Antinio De Simone e Broglia Roberto. Oggi la musica è la colonna sonora della nostra vita. La musica ci piace, ci diverte, ci fa sognare, ci fa emozionare ed è una delle prime cose che impariamo ad apprezzare. La musica ci comunica informazioni, ci coinvolge, ci aiuta quando ci sentiamo un po’ giu di morale e ci rilassa quando siamo troppo carichi; si prende cura di noi a 360 gradi. “La musica non è mai sola”, diceva il compositore Luciano Berio. Essa nasce e si articola in molteplici forme e con diverse funzioni ovunque esiste vita e comunicazione umana. Perché la musica, anche quando non trasmette un messaggio specifico e traducibile in parole, è una forma di comunicazione, che riflette e interagisce con il contesto sociale nel quale è generata. Inoltre, attraverso la sua dolce melodia, come capita con i libri, riesce a farci viaggiare senza pagare il biglietto all’interno del magico mondo delle emozioni, che continuano ad essere il motore del mondo. Spesso non riusciamo neanche a rendercene conto, quanto la stessa faccia parte della nostra vita e quanto siano importanti e fondamentali i concorsi musicali per dar voce ai giovani talenti.