da On.Gigi Casciello
L’On Gigi Casciello (Forza Italia) vicino ai Pescatori marittimi professionali ed al comparto pesca marittima professionale e artigianale per la difesa del futuro dei lavoratori del comparto pesca, delle imprese di pesca e dell’ambiente marino, e a tutela dei consumatori di prodotti ittici con maggiore certezza sulla tracciabilità dei prodotti. Il Deputato azzurro infatti, in occasione della Prima giornata nazionale per “Il diritto al futuro” dei Pescatori Marittimi Professionali di oggi, ha incontrato Nino Fiorillo (presidente provinciale salernitano dell’A.P.M.P. – Associazione pescatori marittimi professionali) e Luciano Fiorillo per affrontare le problematiche del settore e dare eco a quanto la categoria da tempo lamenta, in particolare: assenza di un concreto piano di sviluppo economico, tutela dei posti di lavoro, educazione ambientale rivolta non solo ai cittadini utenti consumatori ma anche per la protezione delle imprese di pesca e relativi posti di lavoro.
L’Associazione pescatori marittimi professionali ha sottolineato infatti, come negli ultimi anni le flotte siano diminuite di oltre il 50% così come i lavoratori, in contrasto con tutte le politiche adottate dai governi nazionali e dal Parlamento europeo. Diminuendo lo sforzo di pesca non c’è stato l’aspettato ripopolamento ittico: la riproduzione è calata di oltre il 60%. Denunciata anche la “compravendita delle famose quote tonno” con la conseguente nascita di mercati paralleli, gestioni delle vendite del prodotto anche con marchi di monopolio.
Dall’On. Gigi Casciello è giunto pieno sostegno alle richieste dell’Associazione pescatori marittimi professionali ribadendo la necessità di un maggiore impegno del Governo su alcuni argomenti che urgono di soluzioni concrete, a cominciare dai danni ambientali aggravati e continuati a causa dell’inquinamento marino provocato dalla quasi totale assenza di collettori fognari in diversi territori italiani e dallo smaltimento illegale di rifiuti tossici a mare. Necessario che il Governo affronti anche il tema della pesca abusiva e/o pseudo sportiva e la revisione del sistema sanzionatorio. All’Esecutivo sono stati richiesti anche interventi per rendere più accessibili i mercati finanziari e creditizi così da garantire un reale sostegno alle piccole e medie imprese del settore pesca, individuare nuove formule di sostegno e garanzia, affrontare l’emergenza dovuta alla forte presenza di tonni, individuare le giuste formule di regolamentazione della pesca a strascico considerando che la stessa, di concerto con gli armatori e pescatori potrebbe rappresentare una nuova risorsa di sviluppo e destinare i fondi per la promozione del pescato esclusivamente alle imprese di pesca / pescatori e armatori e/o organizzazioni datoriali. L’On. Casciello su richiesta del Presidente provinciale Fiorillo, inoltre, ha condiviso la richiesta al Governo di coinvolgere “in tutte le commissioni dove si tratta la pesca di pescatori professionisti, finanche ad insediare un vero e proprio Osservatorio del Mediterraneo che potrebbe rappresentare una soluzione per i problemi del settore con proposte concrete e monitoraggio dello sviluppo”.