da Milena Dominici
NAPOLI – Bioblitz nei Parchi: il 27 aprile ad Ercolano, lungo il Sentiero n. 4 “Attraverso la Riserva” nel cuore del Parco Nazionale del Vesuvio e della Riserva Forestale di Protezione “Tirone-Alto Vesuvio”, il quarto degli appuntamenti organizzati da Federparchi per la campagna di Citizen Science prevista dal progetto europeo Life ASAP.
Napoli, 24 aprile 2019 – Un bioblitz nel Parco Nazionale del Vesuvio, una esperienza che vedrà i partecipanti protagonisti attivi di una ricerca sul campo di specie aliene che minacciano la biodiversità dell’area protetta.
Bioblitz, ovvero blitz per la biodiversità, cioè un’incursione a difesa degli habitat naturali dall’invasione delle specie aliene, animali e vegetali, che negli ultimi anni stanno aumentando in modo esponenziale la loro presenza in Europa, arrecando danni enormi agli ecosistemi e all’economia. Le specie aliene sono quelle specie animali o vegetali introdotte dall’uomo in modo volontario o accidentale al di fuori della loro area d’origine, che in ambienti privi dei loro antagonisti naturali possono diventare invasive. Nell’ultimo trentennio sono salite a tremila quelle presenti in Italia, di cui circa il 15% sono invasive, un fenomeno percepito come marginale solo per mancanza di una puntuale conoscenza. Eppure, la stima dei costi sociali ed economici di questo fenomeno supera i 12 miliardi di Euro ogni anno nella sola Unione Europea.
L’attività di sensibilizzazione sulla ricerca e sul controllo delle specie alloctone nei Parchi rientra nella campagna di Citizen Science prevista dal progetto europeo Life ASAP dedicato alla divulgazione della tematica degli alieni. I bioblitz sono attività organizzate nell’ambito del progetto da Federparchi in collaborazione con i Parchi interessati e con il supporto tecnico dell’Istituto Pangea.
“Le specie aliene invasive costituiscono una delle principali minacce alla biodiversità – ha dichiarato Giampiero Sammuri, presidente di Federparchi– per poterle affrontare con efficacia occorre che vi sia il massimo di consapevolezza nell’opinione pubblica ed è questo l’obiettivo dei bioblitz che si svolgeranno nel corso dell’anno. Un modo partecipato ed anche divertente di avvicinarsi di persona ad una tematica complessa e che si aggrava anche sotto la spinta dei mutamenti climatici. Un contributo mirato, affinché gli interventi sulle specie aliene vengano compresi per la loro importanza rispetto alla salvaguardia degli habitat“.
“Sono molto contento – ha dichiarato Agostino Casillo Presidente dell’Ente Parco Nazionale del Vesuvio – che anche nel territorio del Parco Nazionale del Vesuvio si svolgerà questo importante evento finalizzato ad aumentare la conoscenza di un problema molto serio, ovvero la presenza delle specie aliene. Il bioblitz sarà l’occasione per avvicinare tante persone a questo tema e soprattutto sensibilizzarle alla necessità di conservare gli habitat naturali e tutelarli da eventuali minacce come le specie aliene”.
Durante il bioblitz nel Parco Nazionale del Vesuvio, i partecipanti vivranno un’esperienza diretta di monitoraggio, studio e attività pratica sul campo, accompagnati dagli esperti dell’Istituto Pangea e dagli operatori di Legambiente (partner del progetto Life ASAP).
Durante l’evento, inoltre, esperti del Dipartimento di Agraria presenteranno le attività condotte insieme all’Ente Parco Nazionale del Vesuvio e mirate alla ricostituzione degli ecosistemi forestali a valle degli incendi che hanno colpito nel 2017 il territorio del Parco nazionale del Vesuvio.
“Saranno illustrate anche le tecniche di contrasto alla diffusione di Genista aetnensis e di Robinia pseudoacacia – spiega il Direttore dell’Ente parco, Stefano Donati – specie in passato utilizzate erroneamente per rimboschimenti lungo i versanti vesuviani, ma che hanno modificato profondamente la qualità dei suoli vesuviani, interferendo sui processi pedogenetici, con impatti rilevanti sulla struttura e sulla biodiversità degli ecosistemi vesuviani”.
“Partecipare a iniziative concrete come i bioblitz nei parchi significa toccare con mano e conoscere direttamente, attraverso un’attività piacevole e interessante, la bellezza e la fragilità del nostro paesaggio protetto, del nostro patrimonio di biodiversità – ha sottolineato il responsabile Aree Protette di Legambiente Antonio Nicoletti -. Ognuno di noi può essere protagonista della battaglia a favore dell’ambiente e della natura e queste giornate possono contribuire a formare una consapevolezza diffusa dell’importanza del nostro agire quotidiano. Partecipare ai bioblitz significa assumere l’impegno a partecipare alla più grande azione di citizen science mai realizzata in Italia!
Le segnalazioni delle specie aliene si possono effettuare anche con AsapP, l’App gratuita e disponibile sia per dispositivi IOS che Android. Le segnalazioni, validate dagli esperti, verranno inserite in database nazionali ed internazionali che forniranno informazioni preziose agli istituti scientifici interessati.
IL PROGRAMMA DI SABATO 27 APRILE 2019
Di seguito i dettagli e la logistica dell’evento:
– Appuntamento: Ercolano, Riserva Forestale di Protezione “Tirone-Alto Vesuvio”, ingresso lato Ercolano, Via Provinciale Osservatorio, presso il Cancellone verde del Sentiero n. 4 “Attraverso la Riserva;
– Orario dell’evento: dalle 10.00 alle 17.00;
– Registrazione dei partecipanti all’ingresso della Riserva;
– Per l’attività di ricerca sul campo i partecipanti verranno suddivisi in squadre coordinate ciascuna da un operatore esperto;
– Ogni squadra sarà composta da massimo 20 persone (o una classe) e l’attività durerà mediamente 2 ore;
– Tra un turno e l’altro i visitatori, sempre organizzati in piccoli gruppi (o ogni singola classe), potranno partecipare al laboratorio “Allarme alieni!” allestito all’ingresso della Riserva;
– Di fronte l’ingresso del sentiero c’è il bar ristorante Kona, presso il quale sarà possibile parcheggiare;
– Si consigliano: abbigliamento e calzature idonei e comodi, acqua
Per partecipare al bioblitz è necessario iscriversi individualmente sul sito del progetto: www.lifeasap.eu, selezionando la data del Parco Nazionale del Vesuvio e spuntando tutti i consensi relativi alla normativa sulla privacy necessari perché nella giornata saranno scattate foto e fatte riprese video ad uso del progetto e dei media che saranno presenti. Sarà possibile iscriversi anche il giorno stesso dell’evento sia on line sia al desk di accoglienza.
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