Aldo Bianchini
SALERNO – L’interesse dalle Comunità Montane si sposta in questo servizio, dopo l’intervista rilasciata dal governatore Vincenzo De Luca al quotidiano “Il Mattino ” l’ 8 gennaio 2019, verso la grande viabilità provinciale. Con l’avv. Gaspare Russo (notissimo personaggio politico degli anni che vanno dai ’60 ai ’90, già sindaco di Salerno, presidente della Regione Campania, presidente della CCIAA e consigliere nazionale delle FF.SS.) cercheremo di fare un viaggio, in più puntate, nella grande realtà della viabilità, nazionale e locale, che ha aperto molte discussioni in questi ultimi tempi.
Presidente ci eravamo lasciati nell’ultima intervista con le Comunità Montane e le denunce di schifezze fatte al Corriere del Mezzogiorno da Vincenzo De Luca. Cosa possiamo aggiungere per chiudere il ragionamento ?
- Io penso che le denunce fatte dal presidente della regione De Luca sulla politica della Comunità Montane, definite schifezze, considerando il silenzio delle varie comunità montane e delle associazioni che le rappresentano, avessero un loro fondamento. E non potessero essere liquidate come battute di circostanza.
Presidente ma sul quotidiano “La Città” del 30 gennaio 2019 si parla di “stipendi 2016 non pagati e nuovi ritardi e con operai infuriati” nella Comunità Montana Alto e Medio Sele – Tanagro”. Cosa dice al riguardo ?
- Io penso che il presidente della regione Vincenzo De Luca denunciasse una situazione di carattere generale, cioè che la politica delle C.M. in generale era caratterizzata, a suo avviso, da situazioni che travalicavano i compiti istituzionali delle stesse C.M.. Io ritengo che la politica in molte C.M. sia molto al di là dei loro compiti istituzionali e non riguardi soltanto la C.M. Alto e Medio Sele – Tanagro.
Difatti, Presidente, dalla stampa si legge che la C.M. Castelli Romani e Prenestini, per conto del Comune di Rocca Priora, ha emanato un bando di gara per l’assistenza domiciliare integrata del distretto socio-sanitario RM/h1. Non le sembra una fuoriuscita dai compiti istituzionali ?
- E’ un caso isolato o è, invece, come probabile, una situazione generalizzata ?
Presidente chiudiamo l’argomento relativo alle Comunità Montane e passiamo al grande problema della viabilità provinciale. Da Il Mattino dell’ 8 gennaio 2019 apprendiamo che De Luca in una riunione a Nocera Inf. ha ribadito che la Regione finanzierà la costruzione del viadotto che collegherà Nocera Sup. a Castel San Giorgio verso Sarno. Un vecchio progetto, ora rilanciato. Non le sembra che dopo la caduta del Ponte Morandi di Genova dobbiamo dedicare un po’ di attenzione a questa problematica delle vie di collegamento ?
- L’area salernitana è caratterizzata da una serie enorme di viadotti, che sono stati costruiti dalla fine degli anni ’50 alla fine degli anni ’60. Alcuni di questi sono funzionali alla circolazione Nord – Sud che interessa l’intero Paese e, addirittura, la circolazione europea. Dalle notizie di stampa emergono preoccupazioni sulla tenuta di questi vecchi viadotti in tutta Italia, qualcuno anche in Campania, ma nessuno di quelli esistenti nell’area salernitana.
Però allarmi specifici, con relative verifiche, sono stati segnalati anche nel salernitano ?
- Esatto. Sono in corso accertamenti e misure precauzionali per alcuni tratti, quale il Viadotto Gatto, che collega l’area portuale salernitana alla Statale/18 e quelli che dalla Statale/18 (di competenza Anas) portano al congiungimento delle autostrade Napoli-Salerno e Salerno-Reggio Calabria.
Ma allora Presidente è un problema molto serio ?
- Si. Fondamentale e prioritario , anche se dagli interventi giornalistici di questi ultimi tempi, a questa situazione, che ripeto non è solo un problema salernitano ma europeo e nazionale, finora non è stato dedicato nessuno spazio. E’ un problema che affronteremo nelle prossime interviste anche per quanto riguarda l’area salernitana.