LUCI della RIBALTA 2019: si riparte nel segno della cultura

 

 

Aldo Bianchini

 

SALERNO – Luci della Ribalta, Certosa di Padula, riparte per il 2019 nel “segno della cultura” proprio nell’anno in cui l’imponente monumento certosino entrerà nel novero delle grandi manifestazioni previste per tutto l’anno a Matera designata quale “Città Europea della Cultura”.     Con la città lucana un paio di anni fa il previdente sindaco di Padula, Paolo Imparato, aveva stipulato un protocollo d’intesa per uno scambio culturale-turistico che vedrà nei prossimi mesi la sua tanto attesa sublimazione, ma arriveranno alla loro attuazione anche altri protocolli d’intesa (finanche con il sindaco Pizzarotti !!) con altre realtà nazionali culturali e turistiche.

L’obiettivo, ovviamente, è sempre quello di rilanciare al meglio la Certosa di San Lorenzo al centro dell’attenzione dei grandi flussi turistici nazionali ed internazionali, non dimenticando le collettività scolastiche che con l’arrivo della primavera riprenderanno le loro visite collegiali.

L’edizione n. 21 di Luci della Ribalta è stata presentata alla stampa ieri mattina nella sala delle giunte di Palazzo Sant’Agostino a Salerno; preciso al secondo l’arrivo del vulcanico sindaco Paolo Imparato, accompagnato dalla fedelissima Filomena Chiappardo (assessore alla cultura) nell’ottica di un binomio che, caso più unico che raro, funziona alla perfezione in quanto viaggia di comune accordo anche sulle cose apparentemente di poco interesse; alla scalpitante varietà progettuale del sindaco, fa da contraltare la serena gestione degli avvenimenti da parte dell’assessore che, forte della sua provata esperienza giornalistica, gestisce e incanala il tutto in un percorso comunicazionale quasi perfetto.

Poi le scelte di Concita De Luca, ufficio stampa, e di Antonello Mercurio, direzione artistica, faranno sicuramente tutto il resto.

Sarà un’edizione, così hanno detto gli interessati, improntata alla “virtuosa gestione dei costi” anche perché il contributo elargito dalla regione Campania (grazie anche all’interessamento dell’assessore Corrado Matera) è stato più che dimezzato rispetto agli altri.

Si partirà domani 26 gennaio 2019, alle ore 18, con il concerto dei rinomati Bruno Tescione (alla chitarra) e Rocco Zaccagnino (alla fisarmonica e accordina) che si terrà nella sala Refettorio della  Certosa di Padula.

Si chiuderà il 28 aprile 2019 con un concerto musicale che si terrà alle ore 12.00 nella sala dei Granai (sempre della Certosa).

Tra le due date il programma, su specifico volere del sindaco Imparato e dell’assessore Chiappardo, prevede alcuni appuntamenti strategici anche nel centro storico di Padula con l’intento di promuovere anche le altre attrazioni turistico-culturali della città della Certosa (Museo Multimediale, Museo Petrosino, ecc.).

Inutile dire che l’esperienza e la capacità organizzativa di Antonello Mercurio non poteva non prevedere anche una giornata da dedicare alla legalità e per essa al mito di Joe Petrosino, il poliziotto italo-americano (nato a Padula) che nella lotta alla mafia ci rimise la vita; la giornata sarà celebrata il 15 marzo 2019 e sarà anche l’occasione per ricordare i 110 anni dalla morte del poliziotto eroe.

Non resta che attendere il taglio del nastro, domani sera alle ore 18.00 con il concerto di Tescione e Zaccagnino.

Il programma completo della 21^ edizione di “Luci della Ribalta” può essere consultato leggendo il comunicato ufficiale dell’amministrazione comunale di Padula che è stato pubblicato sempre su questa pagina del giornale.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *