Clementina Leone
Il 27 gennaio è diventato, dall’istituzione nel 2000 della Giornata della Memoria, una delle date topiche del calendario scolastico. Le scuole ed i singoli insegnanti, sollecitati anche dalle molteplici amplificazioni che con l’avvicinarsi della giornata giungono dalle istituzioni, dai media, dal dibattito pubblico, assumono quasi come un’imprescindibile necessità le parole dell’articolo 2 della legge, che recita: «In occasione del “Giorno della Memoria” di cui all’articolo 1, sono organizzati cerimonie, iniziative, incontri e momenti comuni di narrazione dei fatti e di riflessione, in modo particolare nelle scuole di ogni ordine e grado, su quanto è accaduto al popolo ebraico, ai deportati militari e politici italiani, agli omosessuali, zingari e diversamente abili nei campi nazisti in modo da conservare nel futuro dell’Italia la memoria di un tragico ed oscuro periodo della storia nel nostro Paese e in Europa, e affinché simili eventi non possano mai più accadere» In occasione quindi di questa giornata, il 23 gennaio 2019 nell’aula Consiliare del Comune di Mercato San Severino, con i ragazzi delle classi IIIᵉ della scuola Secondaria di I grado San Tommaso diretta dalla dr.ssa Renata Florimonte, per non dimenticare e per capire che: “ferendo gli altri è come ferire noi stessi”, sono stati organizzati dalla dr.ssa Clementina Leone , laureata in lingue e letterature straniere con un master ‘’en profesorado’’ conseguito all’estero, laboratori e lavori di gruppo per approfondire e stimolare la sensibilità dei ragazzi su questo tema. Inoltre, quest’incontro, fa parte del progetto “La Biblioteca… Sono io… Il Libro, un tesoro da custodire”, proposto dalla dr.ssa Clementina Leone, istruttore amministrativo all’interno dello stesso comune, in collaborazione con le istituzioni locali e scolastiche del territorio che è stato inserito non solo nell’iniziativa a carattere nazionale “Libiramoci” ma anche sul sito web di rai scuola. Il
Sindaco di Mercato San Severino dott. Antonio Somma e l’Assessore alle politiche culturali Vincenza Cavaliere da sempre amanti della cultura in tutte le sue forme , che oltre alla ” biblioteca sono io … il libro un tesoro da custodire” hanno organizzato e stanno continuando a dar vita a tantissime altre attività ed eventi culturali, hanno subito creduto in questo progetto, perché sta aiutando i bambini e i ragazzi, grazie anche al grandissimo patrimonio librario custodito all’interno della biblioteca del comune di Mercato San Severino Michele Prisco, e al grande lavoro che gli ottimi insegnanti ogni giorno portano avanti con loro, di poter scoprire ed analizzare tantissime cose inerenti alla cultura partendo da quella locale. Ma tornando all’incontro del 23 gennaio scorso, la scuola è, per eccellenza, il luogo nel quale la memoria si intreccia con il respiro del mondo che va verso il futuro possibile delle menti e dei cuori dei nostri uomini e donne di domani. Non c’è futuro senza memoria. Non c’è futuro senza il respiro dei ragazzi , senza il nostro consapevole passaggio di testimone a loro del mondo che è stato, nei suoi splendori e nelle sue tragedie. Anzi, come dice il Talmud: ““Una città in cui non ci sono bambini che vanno a scuola sarà distrutta” (Talmud babilonese – Shabbath 119b). Forse pochi ci pensano, ma i progrom, le violenze etniche, le violenze razziste vedono sempre per primi bruciare falò di libri e chiudere le scuole. Non è forse un caso che l’antisemitismo abbia colpito uno dei popoli che nella storia ha sempre avuto grande attenzione all’educazione, alla costruzione e al mantenimento di scuole, un popolo che ha dato molto alla nostra civiltà per quanto riguarda le scienze, la filosofia, la poetica, l’arte. Per questo, attraverso la lettura e l’analisi con attività di riflessione inerenti alle poesie dei bambini di Terezin , i ragazzi sono stati coinvolti emotivamente e culturalmente.