ROMA – La costituzione di parte civile del Ministero dell’Ambiente nel procedimento penale sulle Fonderie Pisano è motivo di soddisfazione. Si badi bene, non un traguardo. Pur trattandosi, invero, di una svolta epocale nei rapporti tra lo Stato e le questioni ambientali.
Grazie all’azione di questo governo, infatti, le Istituzioni invertono la rotta, trasformandosi finalmente in quel che avrebbero sempre dovuto essere: garanti del benessere della popolazione, vigili sull’accertamento di fatti e verità. Penso che sarebbe un errore politico disperdere preziose energie facendo la conta dei presenti e degli assenti, attribuendo meriti, disegnando gerarchie per quella che è solo la prima, significativa riga di una pagina tutta da scrivere. E che farà parte, ne sono certo, di un’ampia e complessa strategia di prevenzione.
Per quel che mi riguarda, il concetto di azione e partecipazione politica resta immutato: ascolto dei bisogni dei cittadini, rispetto e senso di responsabilità per il mandato conferitomi, appassionata ed incessante azione per garantire diritti imprescindibili, come quello alla Salute.