da Rosario Pitton
La ginnastica campana piange la prematura scomparsa di Giuseppe De Vita. Ginnasta di livello nazionale, tecnico federale e giudice nazionale, ha lottato fine alla fine quando, all’età di 61 anni, si è dovuto arrendere al male che avanzava inesorabile. La sua scomparsa è coincisa con il Gala internazionale della Golden Age, manifestazione sportiva svoltasi a Pesaro sotto l’egida dell’Unione Europea Ginnastica, attività di competenza della sezione G.p.T. che era stata anche la sua sezione di riferimento per interesse, capacità ed in carichi ricoperti. Era stato, infatti, Ispettore regionale per la Campania dell’allora settore promozionale-amatoriale della Federazione Ginnastica d’Italia collaborando con il prof. Riccardo Agabio a livello nazionale. Nonostante la data coincidesse con la manifestazione europea in corso a Pesaro, dove la notizia ha suscitato sgomento e sconforto in quanti lo conoscevano, erano in tanti, nella chiesa del Corpus Christi e Regina del Rosario in Via Manzoni a Napoli, a rendergli omaggio e a porgergli l’ultimo saluto. Alcuni lo hanno fatto anche a nome di chi era stato impossibilitato a presenziare al rito funebre. La scomparsa di Giuseppe De Vita, oltre a straziare i figli Stefano e Gaia, addolora parenti, amici, colleghi, alunni e quanti hanno avuto modo di conoscerlo e di apprezzare le sue doti umane e professionali di docente di Scienze Motorie e di allenatore e giudice di ginnastica. Negli ultimi anni si era riavvicinato a quello che era stato il suo mondo, chiamato da Carlo Senatore a collaborare alla Gymnasium Casagiove e poi dal presidente del Comitato Regionale, Aldo Castaldo, per dedicarsi con soddisfazione alla produzione di video e alla loro trasmissione in streaming, ai social e ad altri mezzi di comunicazione utili alla promozione e alla diffusione degli eventi organizzati dalla Federazione. Scompare un uomo che rappresentava una grande risorsa del mondo sportivo e della ginnastica in particolare. Pace a lui e conforto ai suoi figli, Stefano e Gaia.