da Salvatore Medici
Tra i presenti il vicesindaco di Salerno Eva Avossa e decine di amministrazioni che furono oggetto delle donazioni di Don Felipe
In occasione dell’epifania, ai bambini di Napoli e a quelli di tutta la Campania inviava dei pacchi dono a nome di mamma Gagliardi, perché diceva che “tutti i suoi nipoti ne avevano fin troppi di regali”. Tra i doni più piccoli ma significativi anche una bicicletta a un ragazzo del Piemonte che, senza bici, avrebbe avuto difficoltà nel recarsi a scuola.
Gli aneddoti sui doni che Filippo Gagliardi fece durante tutta la sua vita sono innumerevoli – come racconta il nipote Felice De Martino. Circa 100 sono i Comuni italiani che hanno usufruito delle sue donazioni. Tra i comuni beneficiari, anche Salerno: nel 1954 la cittadina fu colpita da una grande alluvione che causò la morte di oltre 100 persone. Gagliardi aveva offerto trattori e bulldozer alla Prefettura che però rifiutò, ma più tardi il Prefetto accettò 100 mila dollari per costruire 4 palazzine a Rione Margherita, conosciute ancora oggi come le case dell’americano. In onore di Filippo Gagliardi, la città intitolò una strada alla mamma Mariannina di Giuda Gagliardi.
E per l’occasione del Memorial Filippo Gagliardi a 50 anni dalla sua scomparsa che si terrà domani sera a Montesano sulla Marcellana, sarà presente il vicesindaco di Salerno Eva Avossa. Insieme a lei saranno presenti tanti altri sindaci del territorio campano e lucano L’amministrazione comunale di Montesano, guidata da Giuseppe Rinaldi, infatti, ha invitato ben 68 amministrazioni, oggetto della generosità del Gagliardi. Tra queste anche le località del Polesine a cui il mecenate inviò 25 milioni di lire nel 1953 per l’alluvione.
Programma:
A 50 anni dalla scomparsa di Filippo Gagliardi (1912-1968) il comune di Montesano sulla Marcellana dunque renderà omaggio al suo illustre concittadino nella piazza a lui intitolata. Emigrato da ragazzo in Venezuela, Filippo Gagliardi fece fortuna e volle destinare buona parte delle sue ricchezze alle comunità della sua terra d’origine. Con le sue donazioni vennero realizzate, a Montesano sulla Marcellana e in altri paesi, opere pubbliche essenziali per migliorare le condizioni di vita di migliaia di persone durante il secondo dopoguerra. La sua generosità fu rivolta anche a nuclei familiari indigenti che ottennero sostegni di ogni sorta per una casa, un lavoro, cure mediche, istruzione. Il Memorial Gagliardi inizierà alle ore 18.00, con la visita alla tomba e l’inaugurazione della Mostra permanente “Il viaggio di don Felipe”. Interverranno amministratori dei comuni del salernitano e del potentino beneficiari delle sue donazioni, autorità civili e religiose. Al tavolo dei relatori saranno presenti oltre al vicesindaco Avossa, Enzo Maraio consigliere regionale della Campania, Raffaele Accetta Presidente della Comunità Montana Vallo di Diano, Paolo Imparato Consigliere provinciale, Tommaso Pellegrino Presidente del PNCVD, Attilio Romano Presidente del Gal Vallo di Diano, Vincenzo Maria Pinto docente disciplìne umanistiche, Salvo Iavarone Presidente Associazione “Mezzogiorno futuro”, Antonio Bottiglieri Presidente Società Campana Beni Culturali, Felice Pastore Presidente Gruppo Archeologico Salernitano.
Il Patto d’Amicizia
A fine convegno ci sarà la firma del Patto d’Amicizia tra tutte le Istituzioni, Enti, Associazioni, e cittadini che hanno ricevuto l’attenzione di Gagliardi.
Il libro
Nel corso della serata sarà presentata la nuova edizione del libro “La repubblica dei gigli bianchi”, la biografia di Filippo Gagliardi scritta dal nipote Felice De Martino, pubblicata da Guida Editore, e con il quale dialogherà il giornalista e presentatore Enzo Landolfi. L’attore Enzo D’Arco durante la kermesse leggerà alcune lettere scritte da Don Felipe e stralci del libro scritto dal nipote,. Al termine della serata, la compagnia teatrale Alta quota rappresenterà la commedia in vernacolo “UN SOGNO..UN VIAGGIO..UN RITORNO”, uno spettacolo, tratto dal libro di De Martino, che ripercorre la vita e l’opera di Filippo Gagliardi.