da Giovanna Santucci
L’alimentazione è dunque, per l’uomo, una necessità vitale:gli alimenti apportano il giusto combustibile necessario alla produzione di energia,e dall’altra i principi nutritivi indispensabili al mantenimento di un giusto equilibrio che si identifica con la buona salute.
Lo stile di vita è il modo di vivere così come esso risulta dall’insieme di una serie di comportamenti che scaturiscono dall’interazione tra le caratteristiche proprie di una persona e l’insieme dei fattori socio-economici ed ambientali circostanti.
In tale contesto, le evidenze scientifiche accumulate nel corso degli ultimi decenni indicano che comportamenti associati ad uno stile di vita non salutare, quali il sovrappeso e la sedentarietà, insieme ad una ridotta assunzione di frutta e verdura, possono da soli scatenare o aggravare malattie cardiovascolari, diabete mellito, obesità, sindrome metabolica, patologie neurodegenerative e tumori, così contribuendo annualmente a ridurre in maniera drammatica l’aspettativa di vita in milioni di individui in tutti i paesi industrializzati o in via di sviluppo.
In ottica specularmente opposta, la buona nuova è che oltre il 70% delle principali cause di mortalità (associate proprio alle suddette malattie) può essere evitato semplicemente migliorando il proprio stile di vita.
In conclusione, comportamenti salutari basati sulla sana alimentazione, sull’attività fisica, sul controllo dello stress, sulla riscoperta dei valori etici e spirituali, e sulla creazione di relazioni armoniose tra la persona ed il suo ambiente di vita e di lavoro, nel rispetto delle leggi della Natura,favoriscono un perfetto stato di salute.