A conclusione della Disfida dei Trombonieri dei Quattro Distretti – anno 2018 – disputatasi questa sera, Domenica 1° Luglio 2018, nello Stadio “Simonetta Lamberti” di Cava de’ Tirreni, il Sindaco Vincenzo Servalli, impersonando il suo predecessore del 1460, Messere Onofrio Scannapieco, ha consegnato al Casale Santa Maria del Rovo, risultato vincitore, il “Drappo della Vittoria”; straordinaria opera su tela, realizzata, come per le precedenti edizioni, dall’impareggiabile artista cavese, il Maestro Ettore Senatore, figlio eletto della nostra Città.
Sulla srotolata pergamena, cinta dai rami d’ulivo e quercia, spiccano, sotto e sopra l’archibugio (il notissimo “pistone” ad avancarica del XVI secolo), i colori degli otto Casali dei Trombonieri, divisi nei quattro Distretti: Sant’Adjutore con i Casali Sant’Anna all’Oliveto e Sant’Anna; Pasculano con i Casali Senatore e Santa Maria del Rovo; Corpo di Cava con i Casali Santissimo Sacramento e Metelliano con i Casali Borgo Scacciaventi-Croce e Monte Castello, che per secoli hanno costituito la Città di Cava.
Le due campane ci legano all’ampio eco che sin dal 1460 consegue la Città di Cava, rimembrando a noi stessi che dal 23 Ottobre 1862, col Regio Decreto n. 935, ha ottenuto la definitiva ed unica denominazione di: Città di Cava de’ Tirreni.
Nella parte superiore si legge: 1460 La Pergamena Bianca 2018.
Al centro del drappo risalta l’unico e vero stemma della “nostra” amata Città, ricco della corona regale, ottenuto, dietro nostra particolareggiata ricerca storiografica, con D.P.R. del 10 Ottobre 2013, a firma del Presidente della Repubblica, On. Giorgio Napolitano, e dal Presidente del Consiglio dei Ministri, On. Enrico Letta; gli archi dei portici arricchiscono ulteriormente la sublime opera del Maestro Senatore.
A sventolare il vessillo giallo nero del Casale Senatore, trionfatore della Disfida 2018.
La seconda opera, ricca dei colori degli otto Casali in lizza, adagiati su un arco che ci ricordano i nostri secolari portici, è stata donata dai vertici dell’A.T.S.C. alle Autorità intervenute all’annuale manifestazione folkloristica.
La cittadinanza di Cava de’ Tirreni è grata all’insigne Maestro Ettore Senatore per la realizzazione delle sue ineguagliabili annuali opere, quali tangibili testimonianze del folklore cavese, coniugate ai funesti fatti subiti dalla Città di Cava, dal 20 al 28 Agosto 1460, per mano dell’esercito di Giovanni d’Angiò, rinforzato da quello del Principe di Salerno, e ai fasti del 4 e 22 Settembre 1460, con la ricezione della Pergamena in Bianco e le conseguenti guarentigie, quali l’esenzione dal pagamento delle gabelle nel vendere e nell’acquistare beni e servizi in tutto il Regno di Napoli, le armi o pali aragonesi e la corona regale al sommo dello stemma cavoto.
Resta il rimpianto nell’acclarata magra propagazione dell’ultraquarantennale Disfida dei Trombonieri, che sebbene non abbia un retaggio storico, perché ideata nel 1974 dal mai tanto compianto Luca Barba, dai vertici dell’Azienda Autonoma di Soggiorno e Turismo e dei tre Casali dei Trombonieri all’epoca costituiti, coinvolge un’intera popolazione, per oltre 1.200 figuranti in costumi d’epoca, distinti in Trombonieri, Musici e Porta Vessilli dei Casali e dei Casati.