Michele Ingenito (già docente Unisa)
SALERNO – «Ora capisco perché Cristo è morto in croce! … Perché aveva conosciuto gli uomini!… Gli uomini e le donne, i fratelli e le sorelle, … i suoi figli! Quelli che lo osannarono prima e lo tradirono poi. In vita come in morte. Ed oltre la morte. Per generazioni e generazioni. Fino a giungere a noi, ai nostri giorni. Ieri come oggi, oggi come domani. Per sempre tristemente così.”
Riposa in pace, Roberto!