Maddalena Mascolo
SALERNO – Sarà tutto all’insegna del “Welfare a misura di consulente del lavo”, il convegno programmato per venerdì 15 giugno 2018 nel salone del Mediterranea Hotel di Salerno” dall’Ordine Provinciale dei Consulenti del Lavoro presieduto dal dr. Carlo Zinno.
Si discuterà, tra l’altro, di previdenza – assistenza e nuovi bisogni di tutela assicurativa dei singoli iscritti ai vari ordini professionali provinciali, nell’ottica di una riscrittura totale e innovativa della professione di consulente del lavoro anche sul piano squisitamente squisitamente previdenziale e pensionistico; un aspetto che per diversi decenni era stato trascurato e che da alcuni anni è ritornato prepotentemente alla ribalta di una riqualificazione complessiva dell’attività molto professionale ed assolutamente necessaria del consulente del lavoro.
I lavori del convegno inizieranno alle 9.00 del mattino con la registrazione delle presenze e dalle 10.00 in poi si apriranno ufficialmente con i rituali saluti portati dal presidente dell’ordine provinciale dei consulenti del lavoro Carlo Zinno, dal presidente UP-ANCL-Sa Alfonso Izzo e da Dario Montanaro (presidente nazionale ANCL e Teleconsul).
Subito dopo interverrà Alessandro Visparelli (presidente Ente Nazionale Previdenza Assistenza Consulenti Lavoro – ENPACL) che intratterrà la platea su “Il modello integrato di Welfare: previdenza, assistenza e nuovi bisogni”.
Seguirà una breve pausa, utile anche per commentare il difficile argomento mettendo a confronto le varie esperienze socializzando.
Sarà poi il turno di Fabio Faretra (direttore generale ENPACL) su “L’utilizzo ottimale dei periodi assicurativi: ricongiunzione, totalizzazione, cumulo”.
I lavori saranno moderati dall’ottimo prof. Avv. Armando Lamberti (ordinario di diritto costituzionale presso l’UNISA).
Con la segreteria tradizionale dell’Ordine hanno collaborato per la preparazione del convegno: Anna Adinolfi, Giovanni Cuomo, Anna Lo Iacono e Stefania Piscopo.
E’ utile ricordare che la partecipazione al convegno (con registrazione in entrata e uscita) attribuisce n. 4 crediti ai fini della formazione continuativa obbligatoria.