PADULA – Tra le più sentite disfunzioni sessuali maschili, l’eiaculazione precoce si colloca ai primissimi posti. Si verifica quando l’uomo, non riuscendo a controllare il proprio riflesso eiaculatorio, raggiunge l’orgasmo dopo una breve eccitazione sessuale. Alcuni autori ritengono che l’eiaculazione precoce, per definirsi tale, debba avvenire entro i 15 secondi/2 minuti dalla penetrazione.
Le cause che risiedono alla base dell’eiaculazione precoce possono avere un’origine psicologica oppure fisica/organica: l’ansia da prestazione, la disfunzione erettile e lo stress rientrano tra gli aspetti causali psicologici che incidono pesantemente nella precocità eiaculatoria. Tra le cause fisiche-organiche, ricordiamo: abuso di alcuni farmaci/droghe, alcolismo, frenulo corto, disturbi degenerativi, ipersensibilità al glande, prostatiti, uretriti e vescicoliti.
La somministrazione di farmaci per la cura dell’eiaculazione precoce è un tema tanto sentito quanto controverso: alcuni autori ritengono infatti che non siano necessari farmaci per la cura del disturbo, essendo convinti che la precocità dell’eiaculazione sia frutto di un intreccio di ansie e paure che antecedono il rapporto sessuale.
Tra i farmaci utilizzati , un ruolo di primo piano spetta agli antidepressivi, perché si è osservato che la precocità eiaculatoria è influenzata da deficit di serotonina. Non a caso, un effetto collaterale, qui sfruttato per uso terapeutico, degli antidepressivi è appunto il ritardo eiaculatorio.
La somministrazione di questi farmaci può provocare effetti collaterali, quali nausea, secchezza delle fauci, sonnolenza e diminuzione del desiderio sessuale. Tra gli antidepressivi più utilizzati ricordiamo la Fluoxetina, la Paroxetina e la Sertralina. Recentemente è stata introdotta nel mercato una nuova molecola, sempre appartenente alla classe dei cosiddetti SSRI, gli antidepressivi che agiscono sul metabolismo della serotonina come gli altri già citati, per la quale è stata richiesta la specifica indicazione per il trattamento dell’eiaculazione precoce per uomini dai 18 ai 64 anni: la dapoxetina (Priligy).
La dapoxetina è quindi il primo farmaco orale per il trattamento dell’eiaculazione precoce; dev’essere assunta da 1 a 3 ore prima del rapporto. Può dare capogiri, cefalea e nausea; è importante evitare l’assunzione contemporanea di alcol che potrebbe acuire gli effetti indesiderati.
La somministrazione di pomate, creme o gel ad azione anestetica, prevalentemente a base di lidocaina o di prilocaina, direttamente sul pene può in qualche modo essere d’aiuto per l’uomo a ritardare il riflesso eiaculatorio.