SALERNO – Abbiamo iniziato con l’avv. Gaspare Russo (già sindaco di Salerno e governatore della Campania) un discorso sulla situazione politica italiana del dopo elezioni del 4 marzo 2018.
Presidente qual è il quadro della situazione attuale ?
== Il quadro politico attuale appare preoccupante e desolante. L’irrigidimento di tutti i protagonisti: Movimento 5 Stelle, Lega, Forza Italia, Partito Democratico, Fratelli d’Italia e LeU sembra finalizzato non a fare un governo ma piuttosto a non farlo. Altrimenti non si spiegherebbe perché nessuno di loro assume un’iniziativa precisa. In definitiva senza volersene assumere la responsabilità si muovono in direzione della formazione di un governo, senza dirlo, definito di scopo. In parole povere una soluzione tipo governo Monti.
Presidente, con un governo di scopo quale è l’interesse dei singoli partiti ?
== Movimento 5 Stelle e Lega, che hanno vinto, si rendono perfettamente conto di non poter fare nessun governo e di non poter mantenere nessuna delle promesse che sono state alla base della piattaforma elettorale di ognuno.
Presidente, secondo lei qualcuno ha realmente vinto le elezioni ?
==Nessuno ha vinto le elezioni, paradossalmente l’unico vero vincitore è il Partito Democratico senza del quale non è possibile nessuna soluzione governativa. Siamo in una situazione generalizzata del “NO” per tutto.
E allora qual è lo sbocco ?
== E’ quello che dicevo prima, il governo di scopo; che consente a tutti, soprattutto all’elettorato di ciascuno di poter affermare che non gli è stato consentito di governare e di mantenere le promesse fatte che sono irrealizzabili quando si scende sul terreno concreto delle risorse occorrenti.
Tutto questo può pregiudicare il futuro di chi oggi ha preso più voti degli altri ?
== E’ evidente che la situazione attuale tende alla conservazione delle proprie posizioni e degli eletti, e direi anche della sopravvivenza stessa dei singoli partiti e degli eletti. Uno dei temi principali dei protagonisti è quello della possibilità, se no n della necessità, di nuove elezioni a tre mesi, nove mesi; diciamo pure quanto più a lungo possibile. Appare naturale che nessun partito e nessun eletto voglia ritornare a casa e affrontare l’avventura di una nuova campagna elettorale.
Ma come si esce da questo stallo ?
== Esiste un governo in carica che è comunque in grado di governare e governa ed è pure creduto, oltretutto il governo esistente è tenuto a rapportarsi con il Parlamento a garanzia della democrazia e con le scadenze nazionali ed europee che affronterà ascoltando le forze politiche uscite dalle urne.
Perché siamo a questo punto ?
== Innanzitutto perché nessuno ha vinto le elezioni e nessuno sta operando realmente pwer la costruzione di una coalizione in grado di governare.
C’è poca abilità politica oggi ?
== Non avendo nessuna forza politica la maggioranza, nessuno fa realmente niente per costruirne una.
Si potrà arrivare anche oggi ad una non sfiducia ?
== Si può arrivare a tutto; in passato ci sono state situazioni non molto diverse ma la non sfiducia presuppone la fiducia da dare a qualcuno. Oggi a chi ? anche perché finora nessuno l’ha chiesta.
E il capo dello stato cosa può o deve fare ?
== Io credo che tutti i partiti, vincitori e vinti, si attendono che Lui costruisca la soluzione.