Aldo Bianchini
SALERNO – In genere quando si parla di politica (e in special modo dei candidati nelle varie tornate elettorali locali, provinciali, regionali e nazionali) si fa sempre appello genericamente al “nuovo” che spesso, però, si perde nel nulla nematicamente nelle spire dei “vecchi” della politica che riescono spesso a gestire voto per voto, casa per casa, porta a porta. E si finisce col non credere più che il “nuovo” possa emergere anche, perché no, dalla società civile e dalle professioni. Ed alla fine si ritorna su posizioni già consolidate che sicuramente non daranno le risposte che l’elettore medio si aspetta.
Ebbene dal calderone delle centinaia di candidati per le elezioni politiche del prossimo 4 marzo un personaggio nuovo c’è ed emerge con tutta la sua carica umana e professionale. Il suo nome è Antonio Voria ed è candidato nelle liste de “Il popolo della famiglia” di Mario Adinolfi nel collegio uninominale di Battipaglia per la Camera dei Deputati.
Nel suo pedigree è scritto a chiare lettere un elemento fondante del suo essere nuovo: “Non ha mai avuto esperienze politiche”, e questo di per se è una garanzia molto importante per le sue qualità umane, professionali e trasparenti che verserà interamente nella sua futura azione politica tenendo ben presente che la politica è servizio a disposizione degli altri e non finalizzata ad interessi privati.
Ma, potrebbe dire qualcuno, se non ha esperienze politiche come potrà garantire che la sua azione sia rivolta alla corretta gestione della cosa pubblica ?
La risposta è agevole è sta tutta nei numeri professionali, caratteriali, umani e familiari che Antonio Voria può snocciolare anche verso i più scettici.
Antonio ha 50 anni, è commercialista ed insegna matematica applicata nelle scuole medie superiori; è figlio d’arte (il padre Carmine è commercialista affermato da decenni) e fa parte di una famiglia radicata sul territorio battipagliese sin dal 1960. Risiede da 7 anni a Salerno ma fino al 2010 sempre a Battipaglia ha condotto tutti i suoi studi (salvo quelli universitari presso l’UNISA) e dove ha sempre svolto e svolge l’attività professionale.
E’ cattolico praticante, Antonio Voria, felicemente sposato e padre di due splendide figlie.
Ha uno spiccato senso del dovere e per tre anni ha servito la “Patria” come ufficiale dell’esercito presso il “Rgt. Piemonte Cavalleria (2°)”, reparto operativo, con il quale ho partecipato anche ad importanti operazioni (“Vespri siciliani”) per la lotta contro la criminalità organizzata nella città di Palermo. Cosa pretendere di più da un candidato pronto a schierarsi per l’affermazione della legalità e della trasparenza.
Ma quel di più c’è, eccome; vanta un’esperienza ventennale in finanza agevolata alle imprese (progetti utilmente approvati in virtù di richieste presso Invitalia e per misure quali: legge 488/92, legge 215/92, PSR Campania, ecc.) oltre che per la cura degli aspetti fiscali e civilistici che riguardano le stesse. L’esperienza, sin dal 2009, quale mediatore civile e formatore dei mediatori, anche in qualità di autore di guide pratiche e operative, risulta fondamentale al fine della proprietà personale per la risoluzione dei problemi per una pacifica e proficua convivenza tra parti in lite.
E’ anche esperto in consulenza e assistenza per la gestione fiscale/contabile/civilistica degli enti no profit (partecipazione fino al 2014 presso commissioni tematiche sugli aspetti degli enti no profit presso il Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti ed Esperti contabili). CTU presso il Tribunale di Salerno. Incarichi pregressi anche quale coadiutore di Amministratori giudiziari per le imprese sequestrate alla criminalità organizzata.
Ha deciso di accettare l’offerta per la candidatura per puro spirito di servizio e non per ragioni speculari, anche perché ha una posizione economica dignitosa che gli consente di vivere tranquillamente con la sua famiglia. E’ stato individuato dal partito quale esponente significativo della società civile e per la conoscenza dei problemi economici del territorio, soprattutto quello di Battipaglia.
Ma ho scritto che è Antonio Voria è un cattolico praticante; ed è forse proprio questo l’elemento primario che lo ha spinto ad accettare i valori espressi dal manifesto politico del partito “Il popolo della famiglia” incentrati sulla dottrina sociale della Chiesa.