Da Uff. Stampa
Il fiume Sarno è il fiume più inquinato d’ Europa, nello stesso confluiscono la “Solofrana” e la “Cavaiola”, e solo cinque delle concerie presenti nel territorio di Solofra sono dotate di depuratore e quindi autorizzate a “scaricare” nel fiume le sostanze di scarto che vengono utilizzate nel trattamento delle pelli, in verità molte sono le industrie che illecitamente riversano nel torrente sostanze chimiche di tutti i tipi.
L’inquinamento di queste zone è altissimo, i livelli di cromo esavalente nelle acque del fiume sono elevati e provocano danni penetrando nelle strutture cellulari, ma questo sembra non essere un problema per il Presidente De Luca che commissionate ricerche all’Università Federico II di Napoli tre anni fa, non si è poi preoccupato di conoscerne i risultati, i cittadini sono condannati ad aspettare soluzioni che arriveranno si spera… prima o poi.
In Campania si vive otto volte di meno rispetto alla media dei paesi europei, l’inquinamento è una delle più gravi cause di malattie della nostra regione ma tutto questo viene taciuto, a discapito dei cittadini.
Il presidente De Luca in questi giorni attraverso grandi proclami da campagna elettorale al fine di recuperare consensi ha affermato che risolverà il problema come già aveva annunciato tre anni fa candidato alla Regione, allo stato degli atti i fatti rimangono pochi.
In una campagna elettorale in cui si preferisce proclamare piuttosto che fare politica, noi siamo in campo per parlare dei veri problemi della nostra Regione ma soprattutto per dare soluzioni. Ripartire dalla difesa del territorio è un dovere di responsabilità nei confronti di noi stessi ma soprattutto delle future generazioni. Ridare dignità ad un territorio martoriato è il nostro unico obiettivo.