Miriam Cusati
Troviamo sconcertanti le esternazioni di Scafati in Movimento riferite ad un’immaginaria affissione “abusiva” che sarebbe stata perpetrata dai candidati della lista NOI CON L’ITALIA – UDC in Scafati.
Si tratta del solito comportamento denigratorio mediatico che i 5 STELLE mettono costantemente in atto al solo fine di coprire il vuoto di idee e di programmi che caratterizza la loro stessa insussistenza politica connotata, peraltro, dall’arroganza di “ interpretare a proprio piacere ed utilità le leggi dello Stato Italiano” e di ritenere la loro interpretazione un “ dogma assoluto”.
Ricordiamo, infatti, che le circolari esplicative della “propaganda elettorale (in particolare la 2117 del 08.01.2018)attribuiscono alle Amministrazioni Comunali l’obbligo, trenta giorni prima del voto, di “ installare tabelloni elettorali e di assegnarli proporzionalmente ai candidati uninominali ed alle liste collegate” e che la “la mancata assegnazione” non impedisce – né limita – l’esercizio di un diritto (propaganda elettorale) costituzionalmente garantito che, peraltro, dura solo trenta giorni.
NOI CON L’ITALIA – UDC, al pari degli altri partiti/movimenti presenti nella competizione elettorale, ha affisso MANIFESTI solo e sempre sui TABELLONI ELETTORALI messi a disposizione dai COMUNI e, soprattutto, ha complessivamente affisso – considerando l’intero territorio provinciale – n. 2.200 manifesti solo in spazi vuoti e senza mai coprire alcun altro candidato/partito/movimento.
Ha inoltre segnalato, unico partito/movimento tra tutti, al Prefetto della Provincia di Salerno le omissioni – nella mancata assegnazione degli spazi – perpetrate dalla gran parte dei Comuni del Salernitano dove l’affissione, da parte di TUTTI, avviene regolarmente e senza interventi di soggetti aliunde che mai possono sanzionare “le vittime di omissioni”.
Siamo curiosi di leggere, come preannunciato da Scafati in Movimento, “ i verbali” che sarebbero stati elevati nei confronti dei NOSTRI candidati, dalle forze di polizia locale, per “affissione abusiva” e siamo curiosi – laddove tanto dovesse corrispondere al vero – di leggere “gli articoli del codice che sarebbero stati violati”.
Tanto perché ricordiamo, a SCAFATI IN MOVIMENTO, che “affissione abusiva” è solo e quando avviene “ al di fuori degli spazi elettorali”, circostanza questa che non riguarda – a Scafati come negli altri 157 comuni provinciali – i candidati di NOI CON L’ITALIA – UDC.
F.to ALBERICO GAMBINO