Di Alberto Di Muria Padula
Le malattie tiroidee derivano da disfunzioni della ghiandola tiroide, una ghiandola endocrina posta alla base del collo che produce l’ormone tiroideo, sotto forma di tirosina (T4) e triiodiotironina (T3). La T3 è la forma attiva dell’ormone e costituisce il 20% del prodotto totale della tiroide. L’80% viene mantenuto nella forma T4, pronto ad essere convertito in T3 secondo le necessità dell’organismo. L’ormone tiroideo regola numerose funzioni del metabolismo, tra cui lo sviluppo del sistema nervoso centrale e l’accrescimento corporeo. La produzione di una adeguata quantità di ormoni tiroidei è quindi indispensabile al normale accrescimento corporeo e allo sviluppo e alla maturazione dei vari apparati.
La tiroide è soggetta a uno stretto controllo ormonale, da parte dell’ipofisi, mediante l’ormone tireotropo (TSH): quando si abbassano i livelli di ormone tiroideo, il TSH induce la tiroide a liberarne maggior quantità. Quando invece l’ormone tiroideo in circolazione è troppo, l’ipofisi mette a riposo la ghiandola tiroidea.
La corretta funzione della ghiandola tiroidea è garantita da un adeguato apporto nutrizionale di iodio.
L’apporto giornaliero di iodio necessario è stimato in 150 ug/giorno. Tuttavia, la presenza di questo elemento negli alimenti e nelle acque è molto variabile e spesso troppo scarsa rispetto ai fabbisogni umani.
Tra le patologie tiroidee, oltre all’iper ed ipotiroidismo, patologie molto diffuse che hanno influenza sul metabolismo basale dell’organismo, ricordiamo lo sviluppo di noduli tiroidei. E’ solitamente un fenomeno di natura benigna, tanto che solo lo 0,3 % dei noduli è una neoplasia maligna. In caso di noduli maligni, la prognosi è eccezionalmente buona, con oltre il 90% di probabilità di guarigione. Il cancro tiroideo è più diffuso tra le donne rispetto agli uomini, e la sua incidenza aumenta con l’età.
La maggior parte dei noduli non provoca sintomi clinicamente significativi, e per questo motivo la principale sfida della loro gestione è quella di escluderne la malignità. Per questo, tutti i pazienti con un nodulo della tiroide palpabile o con fattori di rischio dovrebbero eseguire un’ecografia della tiroide.
L’ecografia è lo strumento più accurato e meno invasivo che permette la valutazione diretta delle caratteristiche dei noduli tiroidei e dei linfonodi del collo, per poter selezionare quelli che meritano una ulteriore valutazione citologica tramite ago aspirato. E’ quindi lo strumento perfetto per la prevenzione delle patologie tiroidee.
Per questo la farmacia Di Muria, nell’ambito delle iniziative di medicina preventiva che periodicamente offre alla sua clientela, quest’anno nei giorni di sabato 20 e 27 gennaio 2018 propone la possibilità di eseguire un’ecografia tiroidea al costo di soli € 10,00, con l’aiuto del dr. Antonello Niglio.
Per informazioni e per prenotazioni, telefonate al numero 0975.74587.