SALERNO – “Born to run – Nati per correre“. Da una canzone di Bruce Springsteen nasce il tema che ha fatto da filo conduttore della Convention 2017 della Banca Monte Pruno tenutasi ieri all’interno dell’Hotel Mediterranea di Salerno. Un incontro che chiude un anno importante, fatto di impegno ma anche di numerosi successi (recente il primo posto tra le BCC conquistato in Campania e il quarto in Italia nell’Atlante delle Banche Leader di MF Milano Finanza ed Italia Oggi).
Ad aprire i lavori, coordinati dal Responsabile della Segreteria di Direzione Antonio Mastrandrea, sono stati i saluti del Presidente della Banca, Anna Miscia. E’ toccato al Vice Direttore Generale Cono Federico tracciare il bilancio di questo importante 2017 che volge ormai al termine e mostrare al vasto pubblico composto da dipendenti e persone vicine all’istituto di credito le eccellenti cifre che hanno contraddistinto un altro anno brillante per la “Banca Amica”. 123 dipendenti, 4 sedi territoriali, 18 filiali, 2671 soci, 509 milioni di euro di impieghi, 700 milioni di raccolta e l’apertura delle due nuove filiali a Salerno e Padula. Un anno caratterizzato dalla riforma del credito cooperativo e dall’adesione al grande gruppo di Cassa Centrale Banca, ma anche dalla fusione con l’ex BCC di Fisciano e l’approdo nella Valle dell’Irno. “La crescita della nostra banca è vera, i numeri sono veri – ha chiarito Cono Federico – quest’anno non c’è un valore che sia andato male. Dobbiamo correre senza lamentarci, approfondendo ciò che facciamo, perchè nel 2020 il contesto del credito cooperativo sarà diverso e chi è già abituato a correre riscuoterà sicuramente successi“.
Come continuare il virtuoso percorso di crescita lo ha invece illustrato il Vice Direttore Area Mercato Antonio Pandolfo. “Gli ultimi 10 anni del mondo bancario sono stati caratterizzati da una forte difficoltà e dalla crisi di vari istituti – ha spiegato – ragion per cui si è giunti alla riforma del credito cooperativo. In questo nuovo contesto non esistono formule magiche per continuare a crescere, ma credo che sia necessario continuare ad avere come riferimento il territorio e le comunità locali, le famiglie e le micro e medie imprese, senza dimenticare che dovremo comunque essere una banca moderna“.
Ospite della giornata Luca Dondoni, giornalista de “La Stampa” e noto speaker di RTL 102.5, il network radiofonico più ascoltato in Italia. Dondoni ha puntato sulle leve motivazionali e il giusto percorso per tentare di raggiungere un grado soddisfacente di felicità anche nel mondo delle banche. “Un cliente nel proprio bancario deve trovare chi gli dica dove andare – ha affermato – e il rapporto di amicizia che porterà a dare un buon consiglio al cliente produrrà la felicità di entrambi“.
Conclusioni sentite ed emozionate per il Direttore Generale della Banca Monte Pruno Michele Albanese, motore dell’istituto di credito e trait d’union tra le varie realtà territoriali e le risorse umane che vi operano. “Il merito del successo che festeggiamo è di tutti – ha dichiarato ai dipendenti – ma restiamo con i piedi per terra e continuiamo a sacrificarci per ciò che verrà in futuro. Ogni mattina non incontriamo ‘le persone’, ma ‘la persona’. Dietro ogni persona ci sono una storia ed una dignità che vanno rispettate“.