Da Uff. Stampa
L’Incontro di Elicicoltura di questa edizione, chiusosi appena qualche giorno fa, mette il sigillo su tutto ciò che è accaduto nell’ultimo anno.
La vetrina di Piana di Monte Verna ha offerto ai tanti partecipanti provenienti da tutta Italia, la possibilità di vedere ufficializzata la Confederazione Italiana Elicicoltura, la Filiera Lumache Italiane, unitamente al Centro di Elicicoltura Coclè, realtà territoriale che da oltre 10 anni rappresenta importante punto di riferimento italiano per l’allevamento di chiocciole al naturale.
Il Ritorno di Giovanni Avagnina – fondatore dell’Istituto Internazionale di Elicicoltura di Cherasco nel 1973 e presidente dello stesso fino al 2016 – ha ricevuto grande acclamazione e, nel pieno clima suggestivo di festa, ha copresieduto con Giovanni Romano (il papà di Parco Coclè e Presidente della Confederazione Italiana Elicicoltori), il Quarto Incontro di Elicicoltura con garbo, passione e amore per questo mondo da Avagnina stesso ideato oltre 45 anni fa.
La presenza degli Enti istituzionali quali l’ASL: nella figura del dott. Diamante Iagrossi e Michelina Abbatiello dei nuclei Territoriali, hanno garantito l’informazione sanitaria più aggiornata e corretta che annualmente l’Incontro ha modo di offrire, grazie proprio alla presenza di questa istituzione.
Sisto Bucci, editore della Guida Turistica del Medio Volturno, ha sedotto la platea con il sottile e delicato racconto di queste terre campane e di quanto i tanti imprenditori agricoli e innovatori locali possano essere di spunto in tutte le aree geografiche dello stivale italiano.
Stefano Giaquinto, presenza storica dell’Incontro, ha dato quegli spunti per la politica attuata e, dove non ancora presente, da attuarsi nelle comunità di stampo rurale, gastronomico e turistico, inserendo il percorso dell’Elicicoltura in un’ambito sempre più importante, quale è il prodotto di qualità.
Raffaele de Marco, come ogni anno, ha moderato l’Incontro offrendo importanti disamine sull’argomento e su quanto, in ambito nazionale si sia fatto e, in prospettiva, sarà possibile realizzare.
La partecipazione, infine, dell’Accademia Italiana della Cucina, nella persona di Leila Mancusi Sorrentini, ha offerto ai partecipanti di questa edizione dell’Incontro, di scoprire aneddoti, scritti antichi sulla lumaca, suoi usi e leggende, esponendo anche il panorama gastronomico ed innovativo che la lumaca sta offrendo in terre locali e nazionali.
Le premiazioni:
La “Lumaca Chef”, riconoscimento nazionale che il Centro di Elicicoltura Coclè e la Confederazione Italiana Elicicoltori conferiscono a strutture ricettive, locande, pub e locali che si sono distinti nell’adozione e utilizzo della chiocciola nelle loro cucine, quest’anno è andata:
Alla Locanda “Scialapopolo” di Benevento
Alla “Masseria Don Peppe”, di Carinola (Caserta)
Al Locale “B.A.I.” di Rende (Cosenza)
Al Comune di Buonalbergo (Benevento), è stato conferito il premio di “Città & Lumache” – Primo comune italiano a venire Insignito da questo riconoscimento e territorio dal quale prenderà il via il circuito delle, per l’appunto, “Città & Lumache”.
Il quarto Incontro di Elicicoltura ha inoltre visto il susseguirsi sul palco degli allevatori d’esperienza e nuovi che, dopo l’aver partecipato alle giornate informative del Centro di Elicicoltura Coclè, hanno avviato la loro attività in merito e sviluppato anche importanti indotti economici nelle rispettive aree territoriali.
Per il quarto anno un artista locale ha presentato un’opera dedicata a Piana e alla Lumaca, con Gaetano Maresca che ha presentato la sua opera scultorea. Tutti gli artisti delle passate edizioni hanno presentato varie loro opere alla Mostra nella chiesa del Suffragio di Piana di Monte Verna “Gli Artisti della Helix”
E’ stato presentato infine il nuovo giornale di “Elicicoltura oggi”, periodico di informazione elicicola, diretto da Giovanni Avagnina ed il nuovo libro “Manuale di Elicicoltura”, di Giovanni Romano
L’Intera Manifestazione, come da ormai tradizione, si coniuga con la Kermesse Gastronomica “Piazze della Lumaca”, da cinque edizioni un piccolo corollario di piatti dedicati alla chiocciola in cucina. Ogni anno la Kermesse è composta dai menu delle locande e attività ristorative del territorio, prima su tutte Carpe Diem, che ha fatto da apripista a suo tempo nel pese e regalato, assieme al menu dei Gazebo Coclè, tre giorni di cucina innovativa e tradizionale del territorio.
L’Incontro di Elicicoltura di Parco Coclè è uno dei più importanti eventi nazionali del settore.
Il centro di Elicicoltura Coclè e la Confederazione Italiana Elicicoltori saranno presenti a Verona, dal 31 Gennaio al 3 Febbraio, alla 113’esima edizione di Fieragricola.
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