Da Concita De Luca
PADULA – Federico Del Sordo, Marta Marullo, Antonello Mercurio e Pasquale De Cristofaro sono i docenti che da domani (venerdì 10 novembre) e fino a domenica saliranno in cattedra alla Certosa di San Lorenzo a Padula per tre distinte masterclass ed un laboratorio, “Elementi di solmisazione. Teoria e pratica del canto fermo”, La notazione della polifonia vocale tra il XVI e il XVII secolo”, “La tabula mirifica e l’arte del canone” e “Fantasmi contro giganti”. Pasquale De Cristofaro, invece, terrà un laboratorio teatrale su “Fantasmi contro giganti” con tanto di riferimento al “caso Pirandello”. Prosegue all’insegna dell’approfondimento il percorso di formazione rivolto ai giovani immaginato per la ventesima edizione del festival “Luci della Ribalta”. Quest’anno la formula proposta è stata quella di un viaggio di conoscenza nel mondo della parola cantata, recitata, scritta e poi ancora delle note e delle contaminazioni. Un intreccio di saperi che trovano il loro fondamento nella cultura di un territorio vocato al turismo sostenibile. L’evento è organizzato dal Comune di Padula con il contributo della Regione Campania.
Dopo il successo della masterclass che si è tenuta ad ottobre con Nando Citarella e Pejman Tadayon da domani si torna a far lezione in Certosa a Padula. Del Sordo (docente al Conservatorio di S. Cecilia e professore associato al Pontificio Istituto di Sacra Musica di Roma) affronterà i principi dell’analisi estemporanea delle strutture musicali nel tardo Rinascimento e nel primo Barocco: scaloni, ordines, mitigazioni. Le relazioni fra organo e choro nella metodistica indirizzata al cantore ecclesiastico e parlerà anche del setting di alternanza e trasposizione. Marta Marullo (docente di Storia della Musica), fornirà una panoramica delle maniere con le quali è stata notata la musica tra il XVI ed il XVII secolo, con particolare riguardo alla notazione della polifonia vocale; illustrarà gli elementi grammaticali essenziali della notazione mensurale bianca. passi scelti dalla trattatistica teorica e l’analisi di alcuni significativi brani musicali. Mentre Antonello Mercurio (docente di Composizione corale e Direzione di coro presso il Conservatorio Martucci di Salerno) dedicherà la sua masterclass alla tabula mirifica che se impiegata con consapevolezza può rivelarsi un utile e imprescindibile strumento da utilizzare per il controllo delle forme combinatorie nel contrappunto e per la comprensione dei meccanismi utilizzati dai compositori per pianificare canoni e contrappunti doppi, anche su canto fermo.
Il regista pasquale De Cristofaro terrà, invece, un laboratorio teatrale sulla ricerca e la sperimentazione degli ultimi decenni del XX secolo. I testi drammaturgici di riferimento saranno “Sei Personaggi in cerca d’autore” e “I Giganti della montagna” di Luigi Pirandello.
Dal 24 al 26 novembre Enzo Bianco terrà un laboratorio sulle arti applicate dal titolo “La pittura svelata”. Bianco curerà la realizzazione di 6 pannelli artistici insieme ai colleghi Enzo Ruocco e Livio Ceccarelli. Altro laboratorio sarà quello di mimo curato da Michele Monetta sulla “Biomeccanica della commedia dell’arte” che si terrà dal 1 al 3 dicembre. Tra i temi trattati ci saranno il corpo e la maschera, i passi, le marce, le andature, il combattimento con bastoni, nonché i Balli di Sfessania (danzatori pantomimi). Dal 1 al 3 dicembre si tornerà a parlare di musica con Gianluigi Giglio che sarà docente di interpretazione e prassi del repertorio chitarristico.
MUSICA. A dicembre, e precisamente il 2, sarà il chitarrista Gianluigi Giglio, appassionato studioso del repertorio musicale dell’800, a riprendere il filo musicale del festival nello splendido scenario della Certosa. Giglio ha lasciato il segno anche in pregevoli esecuzioni di musica contemporanea come “Le Marteau Sens Maitre” di Pierre Boulez, una delle opere più complesse del repertorio d’avanguardia. L’8 dicembre, poi, in tre chiese di Padula si terranno altrettanti concerti corali a mo’ di staffetta con inizio alle ore 17: ad aprire sarà l’ensemble vocale Vox Aurea, seguito poi dal Coro Casella e dall’Orchestra Vocale Numeri Primi.