La sagra della castagna quest’anno e’ organizzata per i giorni 11 e 12 novembre dopo quella di Bagnoli e Montella.
L’evento e’ denominato Regina Castagna perche’ la castagna e’ la vera protagonista della sagra, l’ingrendiente principale di una lunga serie di dolci del posto e anche del menu’ che si puo’ degustare.
Come primo piatto si possono degustare le “tirate” con farina di castagna (una pasta locale fatta a mano con un attrezzo in legno che ha una forma simile allo scialatiello).
Le tirate possono essere gustate anche in versione normale con farina bianca condita con ceci.
La pasta e’ condita con un ragu’ di salsiccia o per chi volesse sentire ancora di piu’ il sapore della castagna puo’ essere condita semplicemente con olio tartufato e una spolverata di formaggio.
Come secondo uno spezzatino di carne di maiale con castagne lesse, donando al piatto un tocco particolare.
Come contorno patate locali rigorosamente di montagna schiacciate con i peperoni sotto aceto.
Ci sono anche altri stand enogastronomici con altri prodotti tipici come: caciocavallo impiccato, porchetta, mortadella arrostita e ovviamente tante e tante caldarroste.
Le castagne utilizzate sono rigorosamente del posto in quanto quest’anno grazie a Dio dopo anni di produzione pari al zero, per colpa del famigerato cinipide, siamo arrivati al 50% della produzione.
Molti non sanno che Calabritto e’ un grande produttore di castagne.
Prima del cinipide si arrivava anche a seimila quintali e la castagna ha lo stesso genoma della castagna di Montella che pero’ si fregia del marchio I.g.p.
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